giovedì 26 gennaio 2012

HO PARTECIPATO AD UN CONCORSO PUBBLICO PER 15 POSTI DA GEOMETRA.

Approfitto della polemica politica sulla mi partecipazione al concorso ARBEA per numero 15 posti di geometra per chiarire alcuni aspetti della vicenda. Si tratta di un concorso pubblico bandito nel 2008, quando ero ancora assessore provinciale. I requisiti necessari per la partecipazione prevedevano l'abilitazione all'esercizio della professione di geometra, con relativa iscrizione all'albo. Decisi di partecipare perchè avevo già maturato il fatto che non mi sarei ricandidato alla provincia, avendo assunto, per due legislature l'incarico di assessore provinciale. Dal 2001 al 2009 mi sono dedicato esclusivamente all'impegno istituzionale, abbandonando i legittimi interessi professionali, infatti in quel periodo non ho svolto la professione pur essendo iscritto all'albo al numero 1151. Avrei potuto, come tanti, curare i miei interessi professionali, rafforzando la mia professione, magari sfruttando i miei rapporti istituzionali, non l'ho voluto fare. A conclusione della mia esperienza mi sono guardato intorno e quel bando pubblico di 15 posti di geometri mi ha colpito, per il numero di posti a disposizione. Mi sono detto perchè non provare ed è incominciata l'avventura del concorso pubblico, pur sapendo che questo sarebbe stato letto in modo distorto dagli addetti ai lavori. Il concorso prevedeva quattro prove selettive che si sono svolte nel giro di 2 anni. Il punteggio richiamato dal personaggio politico è solo uno dei quattro che si vanno a sommare e ad oggi non è stata pubblicata nessuna graduatoria. Da dove il consigliere ha evinto che io sono vincitore di concorso? O lui è interessato al mio percorso professionale e politico o, invece, è stato informato parzialmente e strumentalmente ma questo sta nelle condizioni politiche del momento. Voglio solo chiarire che non mi sento di aver rubato nulla a nessuno e se dovessi risultare tra i 15 vincitori ne sarò ben felice. Quanto al presunto tentativo di destabilizzare il mio impegno politico nel PD di Policoro e in quello regionale si sbagliano di grosso. Continuerò a portare avanti le mie idee, non sono mai stato un servo e mai lo sarò. I naviganti sono avvisati.

venerdì 20 gennaio 2012

LE ASSENZE TATTICHE. NIGRO DISERTA E TUTTO VIENE RINVIATO.



Ieri sera doveva esserci l'incontro tra Di SANZA e LOPATRIELLO per verificare l'ipotesi di accordo. Questi i fatti, le parole di questi giorni lasciano il passo a ciò che sta avvenendo realmente. La politica del doppio binario sta producendo i suoi frutti. La città in agonia e il ceto politico che vuole rigenerarsi, impegnato a depistare l'opinione pubblica e le forze politiche. Tornando a ieri sera l'incontro tra DI SANZA e LOPATRIELLO è durato poco, così informano i protagonisti, a seguito dell'assenza di Carmine NIGRO e tutto è stato rinviato a lunedì, con la speranza che non intervenga qualche altro impedimento e giunta regionale permettendo. La verità è che l'incontro si è tenuto e a parte l'assenza di NIGRO, tutti hanno convenuto sulla necessità di proseguire l'esperienza LOPATRIELLO accettando tutte le richieste di DI SANZA. A mio avviso tutto secondo copione. I cittadini di Policoro pensano, veramente, che tutto si sta consumando nell'interesse esclusivo della città o invece tutto è funzionale ai giochi personalistici che piu' di un protagonista sta consumando guardando a Potenza, invece che a Policoro? Alchimie e calcoli politici spiccioli, di una classe politica che si sente GIGANTE, nel mentre Policoro e' governata dall'anarchia. Gare espletate che vengono annullate, servizio della raccolta differenziata avviato nel caos piu' totale, gara della mensa sospesa e tanta confusione, in assenza di una guida autorevole, mentre qualcuno si sforza di argomentare un eventuale appoggio a Lopatriello come il minore dei mali. Lo sport del momento è chiedersi DOV'E' L'ALTERNATIVA, chi dovrebbe guidare la città e quale la proposta di governo. Io a questo rispondo osservando che un sistema democratico si fonda sul voto dei cittadini, sono loro che devono scegliere la proposta migliore e la politica ha il dovere di costruirla. Se non si è capaci di fare questo e si vuole rinunciare al proprio ruolo, mantenendo in piedi il cosiddetto meno peggio, facciano pure ma alla luce del sole. Basta egoismo, narcisismo e supponenza, è il momento di umiltà e amore per la città. Noi dell'opposizione abbiamo il dovere di segnalare alla città cosa, i protagonisti di questo accordo, hanno voluto salvare e sono certo che l'indignazione di questi giorni li travolgerà e forse tornerà a splendere il sole. POLICORO MERITA DI PIU'!!!!!

MI CHIAMINO SOLO PER FIRMARE.




Ho deciso di lasciare, volentieri, la scena ai protagonisti dell'attuale momento politico. Non sto partecipando a nessun incontro e tantomeno prendo parte allo sport del momento, LOPATRIELLO cade o verrà salvato da DI SANZA? La risposta la lascio agli atti ufficiali che saranno consumati nelle prossime ore. Le tante riflessioni politiche e le precisazioni circa quello che è successo e succederà le renderò pubbliche al momento opportuno. Intanto continuo ad augurarmi che la lunga agonia sia al piu' presto interrotta, nell'interesse esclusivo della città. Non è voler vivere dietro le quinte questo momento particolare ma credo che le mie riflessioni ad alta voce possono condizionare una decisione che altri non hanno ancora maturato. Ecco perchè chiedo di essere chiamato, eventualmente, solo per firmare. Un atto di grande rilievo politico, unica soluzione al degrado politico amministrativo. POLICORO MERITA DI PIU'!!!!!!

lunedì 9 gennaio 2012

LOPATRIELLO NON HA PIU' LA MAGGIORANZA, NE PRENDA ATTO.

I gruppi di opposizione –PD, POLICORO DEMOCRATICA, PDL- e i due consiglieri, Mario Vigorito e Giuseppe Ferrara, nella consapevolezza di rappresentare con i loro 11 voti la maggioranza in consiglio comunale a Policoro, hanno convenuto che l’esperienza amministrativa del Sindaco Nicola Lopatriello deve ritenersi conclusa.
A tal proposito si sono rinviati ad un prossimo appuntamento allorquando, approfondito l’argomento all’interno delle singole forze politiche, si sarà definito il metodo attraverso il quale raggiungere l’obiettivo della interruzione anticipata della consigliatura.


Policoro lì 9 gennaio 2012

domenica 8 gennaio 2012

SIGNOR SINDACO MI CONSENTA...




L’INTERVISTA AL SINDACO LOPATRIELLO DIMOSTRA, OVE CE NE FOSSE STATO BISOGNO, CHE QUESTA AMMINISTRAZIONE HA PERSO IL CONTATTO CON LA REALTA’. NELL’INTERVISTA INFATTI LOPATRIELLO DICHIARA CHE NON UN CASSONETTO SARA’ TOLTO FINO A QUANDO I KIT DELLA DIFFERENZIATA SARANNO CONSEGNATI A TUTTI I CITTADINI DI POLICORO, DANDO DEL BUGIARDO AL CONSIGLIERE COMUNALE FERRARA, REO DI AVER DATO VOCE ALLE TANTE CRITICITA’ CHE LA GIUNTA SEMBRA NON VOLER VEDERE, TROPPO IMPEGNATA A GARANTIRE I NUMERI AD UNA MAGGIORANZA CHE NON GOVERNA.
L’AMARA REALTA’ E’ CHE LA TRADECO HA INIZIATO A TOGLIERE I CASSONETTI IN FERRO, TANTO CHE IL DEPOSITO DELLA STESSA NE E’ PIENO, BASTI VERIFICARE CIO’ CHE STA ACCADENDO NELLE CAMPAGNE, PER POI PASSARE AL CENTRO URBANO, PERCHE’,COME AFFERMA IL NOSTRO SINDACO I COSTI DI SMALTIMENTO SONO A CARICO DELLA STESSA TRADECO E SICCOME LA STESSA NON SI RIFA' A SAN FRANCESCO NON HA INTENZIONE DI BUTTARE SOLDI PER ACCONTENTARE IL SINDACO E QUALCHE AMMINISTRATORE POCO ATTENTO. VORREI SEGNALARE A TAL PROPOSITO CHE LA CONSEGNA DEI KIT DA PARTE DI PERSONALE COMUNALE E' UN DANNO PER LE CASSE COMUNALI, ATTESO CHE E' STATO AFFIDATO UN SERVIZIO ALL'ESTERNO E QUESTO E' DI COMPETENZA DELLA STESSA TRADECO.
BASTI QUESTO PER EVIDENZIARE LA NECESSITA’ DI INTERROMPERE LA LUNGA AGONIA DI UN GOVERNO CHE NON HA PIU’ MAGGIORANZA, IL SINDACO LOPATRIELLO HA UNA SOLA STRADA DA PERCORRERE, NELL’INTERESSE DELLA CITTA’ CHE AMA, LE DIMISSIONI. VOLER EMULARE BERLUSCONI, NEL TENTATIVO DI CONVINCERE QUALCHE CONSIGLIERE DI MINORANZA E’ DANNOSO PER LA CITTA’ CHE DICE DI AMARE.
OGGI CI SONO LE CONDIZIONI PER UN BREVISSIMO PERIODO DI COMMISSARIAMENTO E DARE VOCE ALLA CITTA’. POCO IMPORTA SE LA MINORANZA SIA O NON SIA PRONTA. CHIUNQUE POTRA’ PROPORRE UNA PROPOSTA DI GOVERNO E LA STESSA SARA’ VALUTATA ATTENTAMENTE DAI CITTADINI CHE SAPRANNO, ANCORA UNA VOLTA, SCEGLIERE!
PERCHE’ NEGARE LO STRUMENTO DEMOCRATICO DEL VOTO, PER TIRARE A CAMPARE E CONTINUARE A STARE SOTTO IL RICATTO DI UN CONSIGLIERE CHE, SENTENDOSI INDISPENSABILE ALZERA’ IL TIRO FINO A CHIEDERE L’IMPOSSIBILE?
PUO’ LOPATRIELLO DOPO 14 ANNI DI IMPEGNO POLITICO PER LA CITTA’ CEDERE A RICATTI E SPECULAZIONI PUR DI AVERE I NUMERI PER CONTINUARE A TIRARE A CAMPARE FINO AL 2013?
OGGI LOPATRIELLO HA LA POSSIBILITA’ DI EVITARE QUESTO STILLICIDIO, ABBIA CORAGGIO E FACCIA QUELLO CHE LA CITTA’ CHIEDE A GRAN VOCE.

venerdì 6 gennaio 2012

LA MAGGIORANZA SE C'E' SI FACCIA AVANTI, CONTINUARE COSI' UN DANNO PER LA CITTA'

Da diverso tempo il consigliere comunale di maggioranza Giuseppe Ferrara è impegnato a evidenziare le numerose problematiche che attanagliano la nostra città. Molto attivo nel campo della manutenzione straordinaria ed ordinaria del patrimonio pubblico non ha mancato di criticare il governo locale, stimolandolo su diverse tematiche ( Terminal Bus-Raccolta Differenziata-affidamenti di somma urgenza), cosa che ha irritato non poco gli amministratori che, anche pubblicamente, si sono chiesti se il Ferrara è ancora un consigliere di maggioranza. Alla luce delle ultime iniziative vorremmo saperlo anche noi della minoranza, come vorrebbe sapere la città quale maggioranza, se esiste, sostiene il sindaco Lopatriello, considerato che in più occasioni ha dichiarato di contare sul sostegno di 13 consiglieri comunali. E’ il tempo della chiarezza e per questo un passaggio formale in consiglio comunale è necessario, ogni maggioranza esiste se esprime fiducia nel suo sindaco e si concretizza su un programma che dopo le diverse verifiche politiche rimane una incognita a meno che la pseudo maggioranza non ritenga quello presentato dal centro destra che ha vinto le elezioni ancora attuale, nel mentre si continua a registrare nel governo quotidiano delle vicende una grossolana approssimazione, come evidenziato nell’ultimo comunicato stampa del consigliere comunale Ferrara, che condivido pienamente. Auspico un momento di chiarezza dove ognuno di noi possa chiarire la propria posizione politica. Nel merito della vicenda raccolta differenziata vorrò tornarci con più compiutezza nei prossimi giorni, nell’interesse esclusivo della città e di tutti i policoresi.