sabato 4 agosto 2012

BILANCIO SENZA PROSPETTIVA

“La relazione allegata al bilancio 2012, dell’assessore al ramo (Massimiliano Scarcia, denota una carenza di indirizzo politico e la rinuncia esplicita ad affrontare questioni annose che appesantiscono il bilancio comunale, preferendo la strada dell’aumento delle tasse, quale soluzione sbrigativa alla necessità di colmare i tagli ai trasferimenti statali. Se a questo si aggiunge il fatto che il regolamento sull’applicazione dell’Imu è privo del necessario confronto tra maggioranza e minoranza, nelle commissioni preposte, il dado è tratto. Dire oggi che noi dell’opposizione non avremmo aumentato le tasse equivale alle promesse da marinaio della campagna elettorale di questa maggioranza. Noi, sicuramente, prima di mettere le mani nelle tasche di cittadini – ha aggiunto - avremmo affrontato, con determinazione, le questioni annose, basti evidenziare a tal proposito, i costi per il contenzioso legale, che hanno raggiunto livelli insopportabili e frutto delle eredità della passata amministrazione, quella, e lo vorrei ricordare all’assessore Scarcia, nella quale hanno amministrato i suoi compagni di viaggio di oggi, gli stessi che hanno contribuito a determinare le scelte sul servizio di nettezza urbana o come non segnalare che le entrate rivenienti dalle concessioni di patrimonio pubblico, sono nettamente sottostimate e frutto di contratti scaduti da anni. Con poche iniziative determinate si sarebbe potuto trovare soluzione ai tagli imposti dallo stato, evitando così di mettere le mani nelle tasche dei cittadini, in un momento di grave crisi socio-economica ma la cosa piu’ grave e che non ci sono risposte ai tanti temi della campagna elettorale, nessuna parola sulla D7, nessuna parola sugli oneri concessori, nessuna parola sul piano d’ambito, nessuna parola sul regolamento urbanistico e nessuna soluzione all’orizzonte per la questione della raccolta dei rifiuti. Non siamo ai 100 giorni ma mi consentiranno i nostri amministratori, il Bilancio 2012 è lo strumento politico nel quale devono trovare impegno e sostanza i temi dell’amministrare. Non vorrei – ha concluso Labriola - che l’aumento delle tasse sia un sacrificio immotivato e privo di idee di sviluppo per la nostra comunità, questo lo vedremo nei prossimi mesi”.

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