domenica 25 settembre 2011

L'ASSOCIAZIONE "OLTRE " FA IL PIENO.

Sala piena e di questi tempi non è scontato. Molta distanza tra politica e cittadini, eppure ieri sera abbiamo riscontrato una partecipazione attiva, segnale che bisogna lavorare per costruire una alternativa VERA al sindaco LOPATRIELLO. Tanti gli interventi a partire dai rappresentanti dei partiti del centro sinistra presenti ( PD-SEL-RIF. COMUNISTA-IITALIA DEI VALORI-UDC-API). Si, c'erano proprio tutti e la novità è rappresentata dal fatto che Antonio NIGRO è intervenuto aprendo ad un nuovo dialogo nell'ambito del centro sinistra. Dopo la relazione di Franco LABRIOLA, molto profonda e severa, sono intervenuti Frammartino, Montagna, Di Brizio, Ivano Farina, Mitidieri, Serafino Di Sanza, Antonello De Santis e Antonio Nigro. La chiusura con il saluto del segretario provinciale del PD, Pasquale Bellitti. Di seguito la relazione di apertura.


POLICORO MERITA DI PIU’!!! Parliamone Insieme.


SALUTI

Saluto i presenti, partiti, associazioni e rappresentanti della società civile ma soprattutto voi CITTADINI DI POLICORO.

Ringrazio per la presenza la Segretaria del PD Bice Di Brizio, di Rifondazione Comunista Ottavio Frammartino, di SEL Vincenzo Montagna, di Italia dei Valori geom. Varuolo, dell’Api Antonio Nigro, dell’UDC Antonio Mastrosimone, il Consigliere Provinciale Serafino Di Sanza, l’Associazione Karakteria nella persona di Ivano Farina, l’Associazione Giustizia e Libertà nella persona di Clara Ripoli, il rappresentante di Prossima Italia Francesco Mitidieri, i consiglieri comunali presenti e permettetemi un caro saluto al mio maestro ( politicamente parlando) Antonello De Santis e gli amici di lunga data.

PERCHE’ QUESTA INIZIATIVA

Ho meditato molto e vi devo confessare che in questa scelta c’è molta sofferenza, per non essere stato capace di convincere il mio partito, il PD, sulla necessità di parlare alla città, all’indomani delle note vicende giudiziarie, del Fallimento amministrativo di un Sindaco che non ha più nulla da dare a questa comunità.

Abbiamo deciso, insieme agli amici dell’Associazione “OLTRE” di sposare l’insegnamento politico che il mio maestro qui presente mi ha trasferito nel momento in cui ho deciso di fare politica attiva. Un giorno mi disse “ Franco sei vuoi impegnarti in politica ricorda sempre questa regola “ FAI PRIMA CHE ALTRI FACCIANO.”

Per la verità questa volta ho aspettato troppo, non sono abituato a stare alla finestra, voglio sempre e comunque assumermi le responsabilità delle mie idee, dei valori che i miei genitori mi hanno trasferito e dei tanti insegnamenti di vita che ho ricevuto in questi anni di impegno politico.

Crediamo, noi dell’Associazione “OLTRE”, sia arrivato il momento di impegnarsi per staccare la spina ad un’amministrazione scellerata, che offende la buona immagine di una città che vuole continuare a crescere.

Così non si può più andare avanti, il decadimento culturale e socio-economico della nostra amata POLICORO è sotto gl’occhi di tutti.

Le recenti esternazioni folkloristiche del sindaco Lopatriello ci hanno fatto VERGOGNARE. Prima l’offesa all’istituzione della Chiesa Cattolica, attraverso l’attacco ad un nostro sacerdote e poi l’immagine sconcertante del sindaco in mutande, quel sindaco che avrebbe dovuto protestare con tutti i suoi colleghi, conservando e preservando il decoro dell’istituzione comunale.

Cosa deve succedere ancora, per acquisire la consapevolezza che questo sindaco non rappresenta piu’ la nostra città. Vogliamo forse commentare l’attacco vile e sconsiderato che ha riservato al consigliere comunale VIGORITO, reo di aver tolto la fiducia alla maggioranza e per questo minacciato nell’assise comunale su questioni risapute, atteso che lui amministra la città da 15 anni.

Un consigliere viene attaccato perché utilizza legittimamente, pagando il canone, uno dei pochi a farlo e regolarmente, un’immobile di proprietà comunale, accusandolo di essere un abusivo. BASTA, bisogna alzare la testa ed abbandonare logiche di interesse trasversale, per il bene della città.

Come mai il sindaco non si è indignato in 15 anni di contratti scaduti e di mancati pagamenti di canoni concessori? La smetta di fare populismo a spese della città.

Questo sindaco si permette il lusso di andare in ROMANIA, non abbiamo ancora capito per fare cosa, anzi lo abbiamo capito per ridurre la nostra città ad un dormitorio per extra comunitari o comunitari come i ROMENI, senza politiche di integrazione, con la degenerazione che ne consegue. RISSE davanti ai bar, aumento dei furti, e minore sicurezza per i cittadini.

Non sono un razzista ma penso che una comunità ha il dovere di ospitare al meglio, agevolando e lavorando per politiche di integrazione e non di sfruttamento come accade oggi.

Questa amministrazione si è permessa il lusso di aumentare la spesa, per far fronte ai contenziosi legali, aumentati a dismisura, passando dagli 80.000 euro circa, quando c’era il legale dell’ente a 250.000 euro circa di previsionale nel 2011. E’ una VERGOGNA!!!!!!, considerato che per il contenzioso storico, invece di procedere ad una regolare gara, ha affidato a tre professionisti tutto il contenzioso in essere. UN VITALIZIO PER LA VITA, considerando contenziosi che potrebbero ingessare la città, basta l’esempio della D7, che nell’indifferenza dei nostri amministratori è sempre più una causa persa a danno della città.


Possiamo continuare a sopportare la farsa, rappresentata dal servizio di raccolta rifiuti solidi urbani? Questa amministrazione dopo aver annullato la gara pubblicata dal Commissario Prefettizio, bastava aprire le buste per affidare il servizio in pochi giorni, ha pubblicato una nuova gara, facendola passare come un miglioramento del bando dal punto di vista del servizio di raccolta differenziata ma così non è, con il risultato che ad oggi, siamo nel 2011, scaduto il bando nel 2007, andiamo avanti in regime di proroga zio, pur avendo assegnato a nuova “ società”, un servizio largamente inferiore sia dal punto di vista della qualità che dal punto di vista dell’obiettivo differenziata.

SI, perché questo nuovo servizio provvederà a differenziare molto poco, atteso che l’organico non sarà differenziato.

Sapete quanto costa in più il mancato avviamento del nuovo servizio? Circa 50.000 euro al mese che fanno ad oggi circa 200.000 euro in più. Se dovessimo considerare la qualità del servizio, allora dovremmo sperare che il nuovo appalto non vada MAI a regime ma siccome non sarà così, dovremo registrare una bassa qualità del servizio, atteso che le zone di espansione sono tante e il servizio di spazzamento è stato ridimensionato.

Poi voglio evidenziarvi una cosa simpatica, la società aggiudicataria ha prodotto fideiussione a garanzia con una società di assicurazione ROMENA, mi domando ma le società di assicurazione italiane non sono buone? Questo nuovo sport della ROMANIA non mi convince!!!!!!

Possiamo continuare ad essere amministrati da gente che pubblica bandi e poi li ritira? E’ possibile che l’Asilo Nido sia sempre condizionato ad attenzioni ingiustificate? E cosa dovremmo dire dell’appalto della mensa e del nuovo appalto del servizio di manutenzione della pubblica illuminazione? Vogliamo, infine, affrontare la questione dei rondo’ o degli impianti sportivi utilizzati a seconda del gradimento delle associazioni che ne fanno richiesta. E’ il caso dell’AVIS che milita nel campionato di serie B, alla quale viene impedito di utilizzare la struttura sportiva di Via Tristano, per una semplice ed infantile ripicca politica.

O Dobbiamo continuare a sopportare la storia infinita della zona artigianale?

Servizi inesistenti e opere di infrastrutturazione incompiute perché è interesse della politica continuare a rapportarsi con il singolo artigiano, invece che con i problemi collettivi!!!

Ci manca la Policoro degli anni ottanta, quando grazie ad una maggioranza coesa e ad una minoranza attenta ed intransigente si è data benzina per il motore della crescita. Quella crescita che ha permesso a noi quarantenni di studiare e di pensare POSITIVO, oggi c’è bisogno di coraggio per permettere alle nuove generazioni di saper scommettere sulle proprie potenzialità, abbandonando la piaga del clientelismo spicciolo e sposando un progetto di sviluppo per la POLICORO DEL DOMANI.

POLICORO MERITA DI PIU’!!! Non è uno slogan è invece una convinzione, abbiamo il dovere, come cittadini prima e come classe dirigente poi di indignarci di fronte a tanto decadimento morale ed etico.

Non sono un giustizialista, sono invece un garantista convinto ma credo che di fronte ad un procedimento penale in corso, per presunte TANGENTI, il minimo è che si ridia voce ai cittadini e non ripristinare un quadro ormai rotto!!!! Il sindaco Lopatriello aldilà delle sue argomentazioni, deboli a dire il vero, dovrebbe fare una sola cosa, l’interesse della nostra comunità e in questo momento ha un solo gesto da consumare le DIMISSIONI.

Queste sono le cose che andavano dette subito all’indomani della vicenda giudiziaria, senza esitazione. NOI abbiamo esitato troppo!!!!!! Possiamo parlare del fallimento politico amministrativo del sindaco Lopatriello e della sua pseudo maggioranza?

Cosa dobbiamo, ancora, aspettare? Tre anni di amministrazione del NULLA o meglio di viaggi, spettacoli e figuracce, non bastano per dire con chiarezza che la nostra città MERITA DI PIU’?

15 anni di amministrazione Lopatriello, sono stati sufficienti per redigere un PIANO STRATEGICO DI SVILUPPO, sono sufficienti per dire che il sindaco e la sua maggioranza ha fallito?

POLICORO è l’unica città della Basilicata, superiore a 15.000 abitanti, che non ha redatto ed approvato il Regolamento Urbanistico, vi sembra cosa da poco? E’ poca cosa perdere l’opportunità di ridefinire il Piano regolatore, correggendolo e armonizzandolo, secondo le linee di sviluppo della città?

Perché dobbiamo continuare a estendere la città come una molla,ieri verso Nord, utilizzando i terreni migliori per l’agricoltura e oggi verso EST, aumentando le distanze e pregiudicando così i parametri di socializzazione.?

Oggi Piazza Eraclea non è piu’ il centro della città ma non lo sarà ancora di piu’ se continueremo a spingere l’estensione urbanistica verso la sinnica, in modo parallelo alla 106. Quali interessi si nascondono dietro questo disegno?

Questa è la dimostrazione che i 15 anni che sono trascorsi hanno mortificato la crescita urbanistica della città, determinando un decadimento culturale e sociale.

POLICORO CITTA’ DORMITORIO? NO, noi pensiamo che bisogna dire basta alle colate di cemento e lavorare, invece, ad una proposta di armonizzazione urbanistica della città, avendo cura di recuperare il patrimonio esistente, attraverso i PIANI DI RECUPERO e ridefinendo gli standard di socializzazione.

Pensare, insomma ad una città comprensorio, che si sappia riappropriare del ruolo strategico che ha avuto nel passato remoto e recente. La posizione geografica deve farci pensare positivo, partendo dal ruolo di primo piano che dovrà rivestire nell’area programma del basso sinni. Non per inventarsi nuove tasse, vedi la TASSA DI SOGGIORNO proposta ma programmi di sviluppo e idee ambiziose per la crescita culturale e sociale dell’intera area meta pontina.

Possiamo pensare che è ormai attuale la necessità di invertire l’agenda politica che veda al primo posto il CITTADINO e non più il DIO MATTONE?

Possiamo pensare e lavorare per un PIANO STRATEGICO che, attraverso una lettura attenta degli ultimi 20 anni, possa tradurre in idee di sviluppo le potenzialità di questa comunità, di questo comprensorio? Noi crediamo di SI!!!!

Siamo convinti che il rilancio socio economico della città passa attraverso questi punti fondamentali, che il PIANO STRATEGICO dovrà contestualizzare:

1. Il Regolamento Urbanistico, quale strumento di armonizzazione del Piano Regolatore Vigente;

2. PIANO D’AMBITO. Dopo le scelte degli ultimi 15 anni, c’è una sola strada per rendere il Piano una vera opportunità di sviluppo della città turistica di eccellenza. APRIRE un confronto serrato con la REGIONE, per ridefinire i parametri contenuti nel Piano Paesaggistico e dare così l’opportunità alla nostra città di avvicinarsi al mare, non con nuove case e nuovo cemento ma con interventi di integrazione di cubatura alle case coloniche esistenti per sviluppare ed agevolare un circuito di Bred e piccoli alberghi, al fine di completare l’offerta di posti letto, nel rispetto dell’ambiente. Il tutto attraverso un Accordo di Programma con la regione per il recupero e la valorizzazione dell’area dell’ex zuccherificio. Abbiamo bisogno di attrarre e di costruire una cartolina a ridosso della 106. Basta baracconi, basta magazzini, abbiamo bisogno di opere strategiche a finalità turistica, grossi contenitori che possano colmare il vuoto occupazionale, rappresentato dalla chiusura dell’opificio. SECONDO NOI SI PUO’FARE!!!!!!!

3. REALIZZAZIONE DELL’AREA INDUSTRIALE DEL BASSO SINNI. Possiamo lavorare e impegnare la regione a finanziare l’infrastrutturazione dell’area industriale del Basso Sinni, per dare nuove opportunità di sviluppo e occupazione all’intero comprensorio del basso sinni, nel campo dell’agroalimentare, nautica e servizi turistici per i villaggi della costa?


4. PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DELLA ZONA LIDO. La zona lido in questi anni ha avuto una crescita urbanistica ( case vacanza e villaggi) ma non una seria ed opportuna infrastrutturazione in termini di servizi turistici. La duna attrezzata è stata ridotta ad una baraccopoli e l’area campers, illegittima, ad una sosta per nomadi. Da tempo ho presentato una proposta di regolamento per sosta campers e delocalizzazione della stessa in area piu’ idonea. I nostri amministratori sono troppo impegnati ai cambi di giunta per potersi occupare di queste cose. Come è ormai necessario imporre alla regione un’opera strategica quale è la LITORANEA IONICA. Un asse viario complementare al turismo che colleghi in un unicum Nova siri a Metaponto, evitando al 106, ormai strada a scorrimento veloce che non ha nessuna funzione turistica, a noi interessa che il turista ospite dei Giardini d’Oriente possa una sera decidere di andare a mangiare un gelato a Policoro, ammirando però il contesto turistico, per cui se sulla strada vede un locale che lo attrae si deve poter fermare senza problemi. Costruire così il SISTEMA TURISTICO DEL METAPONTINO.


5. ACCORDO DI PROGRAMMA TURISMO-ARCHEOLOGIA. I PIOT sono lo strumento per costruire programmi di sviluppo e pensare ad attrattori culturali di lungo respiro. La storia antica del nostro territorio è ricca di passaggi epocali. La Magna Grecia, Federico II, la Riforma Fondiaria e i Berlingieri con il patrimonio rappresentato dalla riserva di caccia di allora, La RISERVA NATURALE REGIONALE DEL BOSCO PANTANO. Un sito che va preservato, curato, coccolato e non lasciato nell’abbandono e nella non curanza di una amministrazione comunale scellerata, con il risultato di compromettere la sua esistenza stessa. Sulla vicenda del Bosco ho chiesto un consiglio comunale ma loro sono troppo impegnati a costruire poltrone per garantirsi i voti necessari in consiglio, poco importa se ROMA BRUCIA, l’importante è che l’Imperatore rimanga in sella.

6. REDAZIONE DEI PIANI DI RECUPERO: Abbiamo già parlato dell’area dello zuccherifico ma dobbiamo affrontare altre e non meno importanti emergenze urbanistiche. Bisogna spingere, attraverso lo strumento dei PIOT, per un’accordo di programma tra comune-regione-sovrintendenza beni archeologici per il recupero dell’area interessata dalle mura di cinta della città di Heracleia e risolvere la questione annosa dei rapporti istituzionali fra i vari soggetti e l’utilizzo di Palazzo Gioacchino.
7. PIANO DI RECUPERO AREA CASTELLO. Dopo il recupero del Castello Baronale c’è urgente bisogno di recuperare l’area circostante a partire dalla vecchia via del Trainieri- Via Cesare Battisti- Villa Baronale e Largo Castello. Anche su questo c’è bisogno di intese con la proprietà privata dell’area circostante il castello.


8. PIANO DI RECUPERO AREA PIAZZA ERACLEA. Dopo il primo intervento voluto dall’amministrazione di Serafino Di Sanza, con il recupero dell’ex municipio, urge ridefinire l’area della vecchia scuola elementare di Via Dante, le aree di parcheggio, possibilmente concentrati in un parcheggio multipiano, la valorizzazione dell’area verde di Via Belvedere e sia chiaro non come ha fatto questa amministrazione ma con un intervento puntuale che porti a considerare quell’area in un unicum con la Villa Cotino e l’area verde vicino l’ufficio postale, con la realizzazione del Palazzo della Cultura con annesso CINETEATRO, E’ possibile? Noi pensiamo di SI!!!! Possiamo trasformare Corso SIRIS NEL SALOTTO BUONO della città, sviluppando con i commercianti nuove forme di centro commerciale all’aperto’? LO DOBBIAMO FARE.

9. CULTURA DEL CITTADINO. Per troppo tempo il cittadino di Policoro è stato relegato ad un semplice ruolo di comparsa, utile solo per esprimere un consenso. I diritti ed i doveri del cittadino relegati in un cassetto. Il risultato è che la nostra città ha subito un decadimento socio-culturale spaventoso. Il Cittadino sempre più demotivato, sempre piu’ lasciato solo nei suoi problemi quotidiani. C’è bisogno di PIU’ CITTADINANZA, più amore per la città e più senso civico. Dobbiamo tornare ad indignarci e dire quello che pensiamo, senza sconti per nessuno. Policoro è cresciuta quando la politica ha saputo costruire il senso positivo della competizione. Sentire forte la voglia di arrivare, costruire e vedere modelli positivi. Negli anni ottanta forte è stata la spinta imprenditoriale nel campo edilizio e nel campo agricolo. C’erano riferimenti e modelli positivi che hanno permesso ad una nuova generazione di emergere. Oggi non è così!!!!!! C’è una paurosa mediocrità, c’è voglia di arrivare subito e senza sacrifici!!!!! Questo non va bene!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Il modello di oggi è molto debole e troppo legato ad un sistema di commistione con la politica. Dobbiamo impegnarci per liberare le energie positive da questa morsa che uccide loro e la città, ormai ridotta da un dormitorio!!!!!!!!!! Per questo vanno ripensati gli strumenti di socializzazione e di rappresentanza. La PRO LOCO, la PROTEZIONE CIVILE, la CONSULTA delle associazioni culturali, quella delle associazioni sportive, il FORUM GIOVANILE, e il mondo della scuola, ognuno deve fare la sua parte, non c’è piu’ tempo da perdere. LE DEVIANZE GIOVANILI SONO IN AUMENTO nell’indifferenza di tutti!!!!!!!!

10. MODERNIZZAZIONE DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA. Per pensare ad una nuova cultura del buon governo c’è bisogno della modernizzazione della macchina amministrativa. Da subito una rotazione del personale a partire dai dirigenti. Una puntuale formazione del personale rispetto alle nuove funzioni. Utilizzo sistematico degli Strumenti di partecipazione ed informazione, al fine di ripristinare il senso del diritto e del dovere del cittadino, evitando inutili perdite di tempo dietro le stanze della politica. Una macchina amministrativa efficiente, libera la politica e gli permette di consumare le energie per realizzare i programmi di sviluppo collettivi. Per questo è necessario,infine, un UFFICIO PROGETTI E PROGRAMMAZIONE. Sono anni che segnaliamo queste cose, salvo a registrare che la macchina amministrativa è ormai al collasso, basti considerare che questioni poste e segnalate da anni non hanno trovato risoluzione ne è riprova la vicenda dei rondò di viale salerno o meglio dei due mezzi rondò, ormai a Policoro realizzare un rondò intero è un utopia!!!!!!!!!

IL PD E IL CENTRO SINISTRA

Infine, voglio affrontare le questioni interne al centro sinistra policorese, che non sono poca cosa. Abbiamo grosse responsabilità nei confronti della città e continuare a far finta di niente non è utile a nessuno. Aver voluto archiviare il fallimento politico dell’esperienza Serafino Di Sanza è pericoloso per il futuro. Riflettere sugli errori del passato, può aiutarci a costruire un centro sinistra VERO, ampio e coeso.

Per fare questo c’è bisogno di rispetto! Tutti i soggetti e le varie anime che compongono il centro sinistra policorese devono potersi sedere ad un tavolo e confrontarsi su un possibile programma di Buon Governo! E’ solo il programma che può dividere il centro sinistra, non certo le ambizioni personali, tantomeno gli egoismi particolari. NON CREDIAMO nell’autosufficienza del nostro partito, il PD, crediamo invece, che un CENTRO SINISTRA AMPIO, AUTOREVOLE E FORTE E’ POSSIBILE, se tutti faremo la nostra parte!

Le ambizioni in politica sono legittime ma si devono misurare in un contesto ampio e non selettivo. Il BUON POLITICO è colui sa fare autocritica, colui che sa fare passi indietro, colui che però pretende MEDIAZIONI A RIALZO e non al ribasso. Per questo crediamo, che lo strumento democratico delle PRIMARIE DI COALIZIONE è la via di uscita da un pantano che fa male alla nostra città.

E’ chiaro che questo strumento da solo non è sufficiente c’è bisogno di una proposta di BUON GOVERNO nella quale tutti dobbiamo poterci riconoscere, nessuno escluso. Ci auguriamo che si possa aprire una stagione positiva ma per fare questo la segretaria del maggiore partito della coalizione deve assumersi la responsabilità di costruire il centro sinistra aldilà delle singole e legittime aspirazioni.

SIAMO CONVINTI CHE INSIEME POSSIAMO FARCELA NELL’INTERESSE DELLA NOSTRA AMATA POLICORO CHE, SICURAMENTE, MERITA DI PIU’!!!!! MA PRIMA DOBBIAMO RIUSCIRE A STACCARE LA SPINA E NON DARE OSSIGENO AD UN AMMINISTRAZIONE IN COMA IRREVERSIBILE.

LE RECENTI NOMINE NON HANNO FATTO BENE AL CENTRO SINISTRA MA SOPRATTUTTO AL PD, IL SILENZIO SU QUESTE VICENDE NON E’ LA COSA GIUSTA, I NOSTRI CITTADINI CI CHIEDONO CONTO E NOI DOBBIAMO DARGLI CONTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Bernardo ha parlato!!!!!!!!!!!!!!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti Franco finalmente qualcuno è riuscito a proporre un programma poi se ne potrà discuetere però almeno ci sono delle idee, idee abbastanza chiare per coloro che dovranno riflettere.

Anonimo ha detto...

COMPLIMENTI PER L'INIZIATIVA E SPERO CHE PORTI I SUOI FRUTTI PER IL BENE DI POLICORO........IMPARI DAGLI ERRORI DEL PASSATO......IN BOCCA AL LUPO!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Salve, sono esterefatto che Lei caro consigliere che ha sempre decantato quale intervento essenziale il completamento della pzza centrale a mare, un'opera di vitale importanza, nel suo intervento ha invece parlato di rumeni, camper etc.. E MAI UN ACCENNO PIENO E SINCERO SULLA PIAZZA CENTRALE A MARE.-
Come mai?
Un cittadino deluso

Anonimo ha detto...

Caro Labriola, da una persona seria come Lei mi spettavo una risposta alla mia domanda, visto che ha pubblicato il mio precedente post, e pertanto mi ripeto e Le chiedo: Come mai nel suo intervento non c'è stato UN ACCENNO PIENO E SINCERO SULLA PIAZZA CENTRALE A MARE?
Grazie , se ci sarà, x la sua gentile risposta
Un cittadino deluso

francesco labriola ha detto...

Caro cittadino deluso, le sembra normale che dopo 15 anni si parli ancora della piazza centrale del lungomare? E' possibile che Lopatriello non si sia reso conto che quell'opera è strategica?

Nel mio intervento ho focalizzato solo alcune, delle questioni degne di attenzione.

Per me la Piazza Centrale è e rimane una PRIORITA' e va realizzata subito senza SE e senza MA.

Saluti.
Franco Labriola

Anonimo ha detto...

Finalmente rimarrà traccia della sua idea sulla Pzza centrale a mare
Per il futuro Le auguro , in qualità di rappresentate del futuro governo di questa citta', di realizzare l'opera, trasformando questo cittadino deluso in cittadino fiero policorese
Speriamo bene!!!