sabato 31 luglio 2010

VILLAGGIO DELLA TIPICITA' IN AGRO DI ROTONDELLA.

Dando attuazione al programma di utlizzo dei fondi di compensazione ambientale TRISAIA, approvato dal Consiglio Provinciale su proposta del sottoscritto, nell'anno 2008, il CdA dell'APEA, del quale faccio parte, ha approvato il Concorso di Idee per l'acquisizione di una proposta ideativa relativamente all'intervento di " Realizzazione del villaggio delle tipicità in agro di Rotondella. Il programma gode di una prima sponda finanziaria messa a disposizione dalla provincia di Matera per euro 300.000 e dal COSVEL per Euro 250.000 ed è in attesa di una congrua sponda finanziaria da parte della regione e del comune di Rotondella. Costo complessivo dell'intervento Euro 1.200.000. Una importante inziativa di promozione delle tipicità agro-alimentari del metapontino, luogo di valorizzazione e commercializzazione a disposizione dei tanti produttori agricoli dell'area. Il concorso è riservato a liberi professionisti, ai quali, in caso di vincita, sarà riconosciuto un premio di Euro 10.000 al primo, Euro 6.000 al secondo e Euro 4.000 al terzo. Al primo classificato potrà essere conferito l'incarico di progettazione esecutiva con procedura diretta. Nelle prossime settimane provvederò a pubblicare il testo integrale del concorso di idee.

venerdì 30 luglio 2010

PATROCINIO SIRITIDESTATE; ESENZIONE DAL PAGAMENTO DELLA TOSAP.

Attraverso il patrocinio delle iniziative promosse dai privati e dalle associazioni, nell'ambito della stagione estiva, l'amministrazione comunale esenta dal pagamento della TOSAP. Singolare iniziativa che conferma l'approssimazione dell'agire di questa amministrazione comunale. La stagione estiva scorsa è stata caratterizzata dall'esenzione dal pagamento della TOSAP a tutte le attività commerciali, giustificata dall'esigenza di stimolare l'iniziativa privata al fine di migliorare l'offerta turistica. L'iniziativa è stata attenzionata dalla Corte dei Conti che ne sta verificando la legittimità. Allora, l'esenzione era estesa a tutte le attività commerciali. Oggi, invece, attraverso il Cartellone Estivo "SIRITIDESTATE" l'esenzione è limitata ai commercianti che hanno proposto iniziative culturali, inserite poi nel programma stesso. Mi sembra che delle due iniziative, la prima agevolava tutti, la seconda, invece, agevola pochi, se pensiamo che non tutti i commercianti sono a conoscenza di tale opportunità, tanto è vero che, l'amministrazione comunale sta procedendo a deliberare ulteriori patrocini, fuori dal cartellone estivo. Anche su questo, il regolamento vigente è datato e non rispondente alle norme attuali di riferimento. Pur comprendendo l'attuale fase di crisi economica che stiamo attraversando vorrei evidenziare che non si puo' procedere con iniziative estemporanee, che guardano ad un settore, invece che ad un'altro.

PROPOSTA REGOLAMENTO AREA CAMPERS.

Oggi ho protocollato formale richiesta di convocazione della Commissione Consiliare preposta, per discutere la proposta di regolamento depositata, a firma del sottoscritto e del collega Montesano. Questa è la proposta presentata sulla quale gradirei che si aprisse un approfondimento di merito, con proposte di possibile allocazione più funzionale:


REGOLAMENTO
AREA ATTREZZATA PER PARCHEGGIO CAMPERS
Art. 1
ISTITUZIONE – DESTINAZIONE – FINALITA’ UTILIZZO
E’ individuata, in Policoro, in via …………
un’area destinata a parcheggio campers.
L’area può essere utilizzata per il parcheggio di
tutti coloro che dispongono di campers; è pertanto
esclusa il parcheggio di roulottes, tende, carrelli
tenda o quant’altro non compreso nella categoria
ammessa.
I termini campers, autocaravans ai fini del presente
regolamento sono considerati sinonimi.
Il gestore può impedire l’ingresso a coloro che si
presentano con mezzi non conformi alla categoria
ammessa o in stato di degrado tale da creare disturbo
agli altri utilizzatori.
Il gestore ha l’obbligo di impedire l’ingresso a
coloro che non siano in regola con le norme relative
all’assicurazione dei veicoli.
E’ vietato il campeggio con qualsiasi modalità.
Art. 2
DISPONIBILITA’ ED ATTREZZATURE
L’area individuata per il parcheggio campers è così
costituita:
- area attrezzata munita di allaccio Enel, acqua e
illuminazione notturna;
Art. 3
NORME DI STAZIONAMENTO
I mezzi per i quali è consentito l’accesso vanno
disposti negli spazi delineati e indicati dal gestore,
in modo che non intralcino le manovre altrui o l’uso
degli impianti igienico-sanitari.
Non è in alcuno modo consentito:
- lo scarico dei wc chimici al di fuori
dell’apposita griglia di raccolta;
- lo scarico delle acque reflue (nere e bianche)
sul suolo;
- l’utilizzo dell’acqua potabile per impieghi
diversi da quelli alimentari ed igienico-sanitari
1
quali, ad esempio, il lavaggio dei mezzi di
trasporto;
- l’abbandono di qualsiasi tipo di rifiuto solido
urbano fuori dagli appositi contenitori;
- la monopolizazione del territorio;
- il dispiegamento di sedie e/o tavolini;
- l’apertura o l’installazione di verande;
- la stesura al sole dei panni o altro;
- l’utilizzo di generatori di corrente, anche
“silenziati”;
- l’assunzione di qualsiasi atteggiamento che crei
o simuli una situazione di campeggio per la quale
l’area non è destinata.
Art. 4
TARIFFE
Le tariffe sono esposte all’ingresso in modo ben
visibile agli utilizzatori.
Il pagamento della tariffa giornaliera permette
l’utilizzo di uno spazio per 24 ore o frazione, dalle
ore 10.00 del giorno di arrivo sino alle ore 10.00 del
giorno successivo.
Il relativo pagamento dovrà essere effettuato
giornalmente, anche per periodi superiori pur nel
limite di trentasei ore massime di sosta nell’arco di
sette giorni consecutivi.
Dovrà essere rilasciata apposita ricevuta all’avvenuto
pagamento.
La permanenza oltre le ore 10.00 di ciascun giorno
comporta il pagamento di un’altra giornata di sosta.
E’ consentito a coloro che non intendano stazionare
nell’area l’uso dei servizi di scarico dei wc chimici,
dello scarico delle acque reflue e del carico
dell’acqua potabile limitatamente al periodo delle
operazioni previa corresponsione di un corrispettivo.
Art. 5
NORME PER LO SCARICO DELLE ACQUE REFLUE
Si rammenta che l’operazione va sempre eseguita con il
rispetto delle più elementari norme igieniche e della
buona educazione:
a) il mezzo dovrà essere posizionato in modo che il
tubo di scarico venga a trovarsi esattamente al
centro dell’apposita griglia di raccolta;
b) spegnere il motore del mezzo;
c) aprire la saracinesca di scarico;
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d) a scarico ultimato spostare il mezzo;
e) aprire gli appositi rubinetti (dx o sx) per il
lavaggio del canale di scolo;
f) utilizzare l’apposita canna dell’acqua per pulire
la griglia ed eliminare eventuali residui
cartacei o di altro genere.
E’ FATTO OBBLIGO:
- di spegnere i motori mentre si staziona in fila
in attesa che si liberi la griglia di scarico;
- di usare i prescritti liquidi per wc chimici in
quantità adeguata a sciogliere i residui organici
e, soprattutto, ad eliminare qualsiasi odore che
da essi derivi.
Art. 6
DIVIETI
Ogni soggetto che utilizza l’area di parcheggio è
tenuto ad osservare un comportamento decoroso e
rispettoso delle persone e delle cose altrui.
A garanzia di conformità al suddetto comportamento E’
VIETATO:
- tenere radio, televisori o diffusori accesi ad
alto volume o comunque ad un volume che possa
disturbare il vicino più immediato;
- effettuare schiamazzi diurni o notturni;
- giocare al pallone o ad altri giochi collettivi;
- girare per le strade del posteggio in motorino o
in bicicletta;
- lasciare animali domestici incustoditi, liberi di
disturbare gli altri frequentatori e di
imbrattare con residui organici sia le aree di
sosta, sia le strade del posteggio.
Coloro che si sentissero disturbati dal comportamento
dei vicini, sono pregati di avvertire il gestore.
Art. 7
SANZIONI ED AMMENDE
Coloro che trasgrediscono alle norme del presente
Regolamento saranno allontanati dall’area attrezzata
ad insindacabile giudizio del gestore.
In caso di danni agli impianti o alle attrezzature,
l’utente che ha causato il danno è tenuto al
risarcimento delle spese che dovranno essere sostenute
per effettuare la riparazione del danno stesso.

giovedì 29 luglio 2010

POLICORO: AREA CAMPER CERCASI......

Ho potuto verificare che il circuito nazionale dei camperisti è molto organizzato. Ci sono aree camper attrezzate in ogni angolo della nostra bella Italia. Favorevoli alla creazione di un'area camper attrezzata anche nel nostro comune ma secondo gli standar consolidati. E' prassi diffusa che le aree camper attrezzate vengono gestite secondo un regolamento comunale che salvaguardi l'igiene pubblica e determini diritti e doveri dei camperisti. Nello specifico molto puntuale è la regolamentazione per lo scarico delle acque reflue. La aree devono essere segnalate e le stesse non possono essere usufruite per più di trentasei ore complessive, nell'arco di sette giorni consecutivi. Acquisita la normativa di riferimento ho voluto verificare se l'area camper " di fatto", sul lungomare della nostra città rispondesse alle norme di riferimento e se l'amministrazione comunale avesse già predisposto un regolamento di gestione dell'area. Nulla di tutto questo è stato fatto! Solo una semplice ordinanza del sindaco, priva dei supporti regolamentari necessari, tanto che i camperisti sostano per settimane senza nessun problema, scaricano le acque reflue e senza nessun pedaggio per i costi di gestione dell'area ( bagni, acqua, verde, rifiuti ). In queste condizioni di fatto non c'è un'area camper attrezzata e qualsiasi cittadino può parcheggiare in quell'area. Abbiamo ottimi dirigenti, le commissioni consiliari e non si è capaci di proporre un regolamento degno del nome?

Nei prossimi giorni ne proporrò uno alla discussione della commissione consiliare, compreso una possibile dislocazione in area più idonea, sperando di contribuire alla definizione dell'AREA CAMPER ATTREZZATA.

martedì 27 luglio 2010

RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA; A POLICORO SI AUMENTA LO STIPENDIO DEI DIRIGENTI.

Con delibera di giunta, l'amministrazione comunale ha deliberato l'aumento dello stipendio dei dirigenti, di circa Euro 10.000. A dire del Sindaco per equiparare lo stipendio dei nostri dirigenti a quelli dei comuni con lo stesso numero di abitanti. Verificheremo che questo risponda a verità! Vorrei però porre una questione di merito e cioè, se i nostri dirigenti vengono equiparati ai loro colleghi non è opportuno che rispondano ai carichi di lavoro, come hanno sempre fatto ed evitino di assecondare politiche di esternalizzazione dei servizi comunali? Come si può pensare di ridurre i servizi ed aumentare gli stipendi ai dirigenti? Mi piacerebbe che i nostri amministratori si impegnino, per una radicale ridefinizione dei settori e per un programma di formazione continua del personale che, se valorizzato adeguatamente può rispondere benissimo alle aumentate esigenze della città. Più innovazione e formazione= Più qualità dei servizi e maggiore gratificazione del personale. Anche a Policoro si può perchè ci sono intelligenze e professionalità di tutto rispetto.

Un'ultima considerazione andava fatta, prima dell'approvazione dell'aumento, rispetto alla crisi economica che interessa i cittadini e le imprese, in Europa, in Italia, in Basilicata e a Policoro. Quando in una famiglia si devono fare dei sacrifici, perchè non si arriva alla fine del mese, il capo famiglia da l'esempio, nel caso dell'amministrazione comunale di Policoro non è stato così e ci dispiace molto.

SERVIZIO TRIBUTI COMUNALI; PERCHE' ESTERNALIZZARE UN BUON SERVIZIO?

All'ordine del giorno dell'ultimo consiglio comunale era prevista la discussione sulla ipotesi di esternalizzazione del servizio tributi, poi ritirata su proposta della stessa maggioranza. Per una dettagliata analisi nel merito, nei giorni precedenti il consiglio, ho voluto sentire il responsabile dell'ufficio, Dott. Callà e acquisire i necessari dati del lavoro di accertamento e messa a ruolo delle sacche di evasione della tassazione comunale ICI, TARSU, TOSAP. Da una prima analisi è emerso che una prima esperienza di esternalizzazione del servizio c'è stata già nel passato recente ( anno 1997 -1999 ), prova ne è, che non più tardi di qualche settimana fà l'amministrazione comunale si è prodotta nel tentativo di trovare un'accordo bonario su richieste economiche inoltrate dalla PUBLIGEST, per le prestazioni di accertamento evasione delle tasse comunali. Già dai dati e risultati raggiunti nel periodo di esternalizzazione, confrontati con i dati ed i risultati raggiunti nel periodo di gestione comunale ( 1999-2010) , basta per bocciare senza appello la proposta di esternalizzazione. Sono stati emessi avvisi per Euro 752.521,83 e ruoli per Euro 574.985,74, per gli anni 2003\2009. Ora credo che l'amministrazione comunale deve potenziare quell'ufficio e non depotenziarlo, atteso che ci sono, ancora, importanti sacche di evasione. Un grazie doveroso al pregevole lavoro del Dott. Giuseppe Callà e del funzionario Pasquale Giovinazzo che in questi anni hanno saputo determinare quella necessaria banca dati, indispensabile per un buon funzionamento del servizio. Dal 1997 al 2009 sono stati notificati avvisi di accertamento per Euro 4.000.000 circa, nonostante il lavoro di smobilitazione dell'ufficio da parte delle amministrazioni di centro destra, vedi mancanza del servizio di accertamento e controllo del patrimonio immobiliare, con uno staff tecnico da affiancare al lavoro di imputazione dati e emissione di avvisi e ruoli.

lunedì 26 luglio 2010

PROVIDUNE, UN PROGETTO PER LA SALVAGUARDIA DELLE DUNE SABBIOSE.

Lungo le spiagge ioniche i volontari del Circolo Legambiente di Policoro sono impegnati in questa stagione estiva in attività di sensibilizzazione a favore delle dune costiere.
E’ quanto si legge in una nota stampa di Legambiente. I Volontari raggiungono i turisti e i cittadini locali sotto l’ombrellone per dare loro informazioni utili ed interessanti circa l’importanza naturalistica e paesaggistica delle dune presenti sul nostro territorio, in particolare di quell’angolo bellissimo che si trova tra il Bosco Pantano e il Fiume Sinni.
Questa attività di sensibilizzazione rientra in un progetto interprovinciale tra cui è presente la Provincia di Matera. Il Circolo Legambiente di Policoro ha ritenuto importante partecipare a questo progetto, in quanto ritiene necessario promuovere azioni urgenti,ognuno per la sua parte, affinché le dune, bene prezioso, non vengano trascurate nei prossimi anni se non vogliamo che l’erosione li distrugga totalmente, perché sappiamo benissimo che le dune sono le riserve delle spiagge, ciò significa che i danni sarebbero esosi per l’ambiente, il turismo e per tutte le attività economiche ad esse collegate. Bas 03

CONSIDERAZIONI:

Prima di chiudere con l'impegno istituzionale alla provincia di Matera, ho voluto e sostenuto, fortemente, il progetto comunitario " PROVIDUNE", presentato in partenariato con le province di Cagliari, Caserta e Taranto, finanziato nell'ambito del programma comunitario LIFE PLUS, l'ennesimo progetto premiato dalla comunità europea, con un cospicuo finanziamento. Il progetto mira ad un'azione di studio, sensibilizzazione e interventi per la salvaguardia delle dune sabbiose. Fa piacere leggere che la provincia di Matera sta attuando i progetti comunitari da me presentati e finanziati dalla comunità europea, tra questi voglio citare con grande orgoglio il LIFE PLUS sulla salvaguradia del Falco Grillaio, il PROVIDUNE e il progetto ARUPA che interessa la gravina materana. Spero che la buona amministrazione nell'ambito delle politiche comunitarie possa continuare in futuro.

sabato 24 luglio 2010

BRUCIA LA PINETA DI LIDO 48, PISTICCI.

Da diverse ore brucia il polmone verde della pineta, in località Lido 48 di Pisticci. Dalle prime stime si parla di 50 ettari di pineta distrutta e di turisti bloccati in spiaggia dalle fiamme altissime, a causa del forte vento. Ho ricevuto diverse telefonate di operatori turistici dell'area che mi chiedevano conto del progetto antincendio pineta ionica, finanziato negli ultimi due anni dalla regione, alla provincia di Matera. Un progetto fortemente voluto dal sottoscritto e condiviso pienamente dell'assessore regionale all'ambiente, dell'epoca, Vincenzo SANTOCHIRICO, che vedeva impegnati per tre mesi 120 volontari e numerose associazioni di protezione civile, in un'azione di monitoraggio, controllo e primo intervento lungo tutta la fascia boscata. Importanti sono stati i risultati raggiunti, con una riduzione del 90% degli incendi in pineta. Quest'anno il progetto non è stato finanziato. I perchè vanno chiesti agli enti competenti, ai quali il territorio deve continuare a chiedere conto!!!!! Il metapontino è troppo importante per essere abbandonato a se stesso.

TERME D'ERCOLE

L'Italia è la nazione con la più alta densità di sorgenti e stabilimenti termali al mondo in cui, per la diversa tipologia delle acque utilizzate, è possibile trattare un'ampia gamma di patologie ed affezioni.
La quantità e la qualità delle acque e delle sorgenti termali fa si che ogni anno il turismo di tipo termale attiri milioni di turisti, in cerca di una vacanza benessere e relax per ritemprarsi dalle fatiche di un anno di lavoro. Attraverso cicli terapeutici personalizzati di trattamenti e cure termali, si sfruttano le proprietà curative e medicamentose delle acque sorgive conosciute da centinaia di anni, recuperando così in fretta lo forma psicofisica perduta.
Le terapie termali si svolgono sotto stretto controllo di personale medico altamente specializzato, nei migliori hotel con centri benessere alle terme in tutte le regioni Italiane, immersi in paesaggi naturali che contribuiscono a rendere le cure ed il soggiorno ancora più confortevole, rilassante e unico anche dal punto di vista culturale e paesaggistico diventando negli anni la punta di diamante del sistema ricettivo italiano.
Negli ultimi anni si è assistito allo sviluppo di stabilimenti termali anche indipendenti dalle strutture ricettive, dando possibilità agli hotel nelle immediate vicinanze di poter offrire, attraverso particolari convenzioni, questo servizio ai propri clienti. Convenzioni poi con il sistema sanitario nazionale rendono poi accessibili i trattamenti a costi veramente limitati ed accessibili.
In Basilicata due sono i centri termali riconosciuti, le Terme di Latronico e le Terme di Rapolla, entrambi in provincia di Potenza e collocati in centri montani. Il territorio di Policoro, nell’antichità Heracleia, è ricco di sorgenti di acque sorfuree ed oligominerali. Sono le antiche sorgenti che seguendo il Tratturo del Re si perdevano nell’antico Bosco Pantano. Rimangono a memoria la Fontana del Fico, dell’arco della posta, del Varratizzo, di via Lazio, di via Siris ( palazzi Vozzi ),di contrada Petrullo e la fontana del Bosco. Di qualche anno fa’ lo studio della qualità delle acque, commissionato dalla famiglia Massocchi per la verifica della fattibilità economica dell’imbottigliamento delle acque a testimonianza che il nostro territorio può determinare economia dello sfruttamento sostenibile delle risorse, collegate alle bellezze naturali e storiche. Da qui la possibilità di elaborare gli strumenti utili al raggiungimento di tali obiettivi.
Un Centro termale “ Le Terme di Ercole” da allocare in posizione strategica per la promozione e valorizzazione del patrimonio naturalistico del Bosco Pantano, fuori dalla riserva naturale ma in posizione strategica e la sensibilizzazione, ai fini delle sfruttamento delle acque oligominerali, dei privati con un marchio di qualità territoriale possono rappresentare un ulteriore tassello per l’aumento dell’offerta turistica di qualità, unico volano per una naturale destagionalizzazione dell’offerta, oltre alla realizzazione di un percorso delle fontane, alla scoperta dei tanti tesori che la nostra città conserva.
E per questo che chiedo al Sindaco Lopatriello e all’Assessore Ierone la convocazione di un consiglio comunale che possa elaborare e condividere l’idea di massima che ho cercato di illustrare e motivare, certo che non mancherà l’apporto positivo dell’intero consiglio.

mercoledì 21 luglio 2010

ADDIO COMPAGNO EGIDIO.

Oggi ho avuto la triste notizia che un compagno vero, di quelli che non se ne trovano più in giro, è deceduto nella notte. Egidio Reale, lavoratore, sempre impegnato a favore dei deboli, presidente della prima associazione per anziani, " La Terza Età", di Policoro. Uomo di sinistra, quando essere di sinistra significava sacrifici e marginalizzazione. Io ho avuto la fortuna di conoscerlo e di condividerne l'impegno associativo. Di lui voglio ricordare la pacatezza, l'umiltà e la sofferenza silenziosa di padre.

Addio Compagno Egidio.

Regolamento Urbanistico; Troppo tempo perso!!!!!

Sono passati già due anni della consiliatura del Sindaco Lopatriello e non sono bastati per definire il Regolamento Urbanistico che, insieme al Piano d’Ambito rappresentava uno dei punti programmatici, prioritari, dell’amministrazione comunale , atteso che la nostra città e’ in continua espansione, con un mercato immobiliare che non risente della crisi economica strutturale del paese, in quanto ancora oggi, inteso come un’ottimo investimento per le famiglie e una prospettiva per tutte le categorie sociali., purchè conseguenza di una lettura attenta del territorio, già ampiamente interessato da una crescita urbanistica al di sopra della crescita della popolazione residente ( 1000 unità negli ultimi 15 anni ), con l’effetto di un mercato immobiliare che da un valore medio di 1500 euro al mq di qualche anno fa è passato ai 1100 euro al mq. di oggi, segnale chiaro che c’è già una grande disponibilità immobiliare , frutto di una città che urbanisticamente parlando è pensata per circa 30.000 abitanti. Dall’analisi di questi semplici dati è possibile affermare che la nostra città non ha bisogno di ulteriore crescita urbanistica ma di piani attuativi di recupero dell’esistente, di un Piano d’ambito “ Policoro Lido” degno del nome e del completamento di alcuni comparti cerniera, bloccati per la mancata definizione del Regolamento Urbanistico, non potendo ricevere i necessari pareri urbanistici e geologici per l’iter di approvazione e di concessione., oltre alla impossibilità di poter accedere, per tante famiglie policoresi, ai prossimi bandi, in via di pubblicazione, dei BUONI CASA della regione Basilicata. E’ necessario che il dirigente del 3° settore, ING. VICECONTE apri la Conferenza di Pianificazione in tempi celeri, in modo che ci sia l’ascolto delle parti sociali e produttive della città e si apra il confronto nella commissione consiliare preposta, per l’approdo al consiglio comunale, organo deputato alla approvazione finale. Il Regolamento Urbanistico è uno strumento fondamentale per una verifica attenta del’attuazione del Piano Regolatore Vigente e per correggere e definire, le ricuciture urbane necessarie per l’armonizzazione della città. Preoccupa la convinzione che la semplice attuazione del Contratto di Quartiere “ Iazzo-Ricino”, possa rappresentare l’ulteriore opportunità data ai policoresi. Mi preoccuperei di rivedere gli standard dei servizi previsti in quell’area, atteso che parliamo di ulteriori 210.000 mc di nuove costruzioni, che si vanno ad aggiungere ad un’area della città con la più alta densità abitativa. Auspico che nei prossimi giorni si apra il confronto e si discuta del futuro urbanistico della città, in modo complessivo ed analitico, rifuggendo da logiche speculative, fine a se stesse.

Consigliere Comunale PD Policoro
Francesco Labriola

martedì 20 luglio 2010

ASSONAUTICA A PISTICCI; DEMERITO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI POLICORO.

Oggetto: Interrogazione a risposta orale.


Ho appreso, da un comunicato stampa, che il sindaco ha incontrato nei giorni scorsi il Presidente della Provincia Franco STELLA e che l’incontro sarebbe stato molto positivo, per aver affrontato diverse questioni che riguardano la nostra provincia, evidenziando che erano venti anni che ciò non accadeva;

Nel corso dell’incontro il sindaco avrebbe rilanciato l’idea dell’Istituto Nautico, come possibile volano di sviluppo e conseguente potenziamento dell’offerta formativa della nostra città.

Premesso che il sottoscritto ha da diverso tempo lavorato perché questa iniziativa potesse concretizzarsi e che la proposta di ampliamento del Liceo Scientifico di Policoro, con 18 nuove aule e nuovi laboratori, costituisce di fatto il nuovo nucleo per la realizzazione dell’Istituto Superiore Polivalente di Policoro dove potrà avere sede il NAUTICO e che sempre nella direzione dello sviluppo turistico della nostra città proposi, da assessore provinciale, l’approvazione di una delibera di giunta per la localizzazione della sede operativa di ASSONAUTICA BASILICATA a Policoro ( giusta delibera di giunta provinciale approvata),

CHIEDO

Al sindaco, confermando la mia adesione e sostegno alla istituzione del NAUTICO a Policoro, avendo individuato la futura struttura ospitante, quali sono stati i motivi per cui l’amministrazione comunale di Policoro,invitata a diversi incontri, per la istituzione dell’ASSONAUTICA DI BASILICATA, non ha inteso partecipare, pregiudicando di fatto la opportunità di vedere concretizzarsi l’iniziativa che vedeva nella città di Policoro la sede operativa.

Policoro, 6 settembre ’09.


Consigliere Comunale
Francesco Labriola

lunedì 19 luglio 2010

NO AL NUCLEARE. PER NON DIMENTICARE!!!!

Qualche mese fa, su proposta del gruppo consiliare del Partito Democratico di Policoro fu discusso in consiglio comunale la proposta di ordine del giorno contro il disegno di legge " Sviluppo", proposto dal Ministro Scajola per il ritorno al Nucleare in Italia, dopo il blocco, determinato dal referendum. In quella seduta, proponemmo un ordine del giorno che evidenziava tutti i pericoli, contenuti nel disegno di legge, che sanciva di fatto la possibilità di costruire centrali nucleari, anche, contro il parere delle regioni, militarizzando le aree interessate. I consiglieri di maggioranza di Policoro, in grande imbarazzo, hanno scelto la fuga e si sono sottratti al confronto nel merito, lavandosi le mani, salvo qualche rara eccezzione ( Vigorito, Suriano e Ripoli). Perchè cio' rimanga a futura memoria, allego copia dell'ordine del giorno approvato dai voti favorevoli del PD, Popolari Uniti, Vigorito, Ripoli e Suriano, con l'astensione del Presidente del Consiglio Marsano.
ANTINUCLEARISTI SI E' PER CONVINZIONE, SEMPRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!




Premesso

• Che l’emendamento, proposto dal Ministro Scaiola, al disegno di legge
“ Sviluppo”, approvato nei giorni scorsi alla camera dei deputati, sancisce il ritorno del nucleare in Italia;

• Che per la costruzione e l’esercizio degli impianti nucleari la legge prevede esplicitamente che tale attività sarà di preminente interesse statale, soggette ad autorizzazione unica;

• Che a facilitare la realizzazione dei nuovi impianti c’è, anche, la previsione di dichiarare, nella delega al governo, i siti “ aree di interesse strategico nazionale” soggette a speciali forme di protezione e dunque militarizzate, dando al governo la possibilità di esercitare “un potere esecutivo” in caso di mancata intesa con gli enti locali e la possibilità di superare il parere di comuni, province e regioni;

• Che con queste premesse è chiaro a quanti hanno avversato la scelta di Scanzano Jonico, quale sito unico, che il governo ritorna sulla questione con una manovra legislativa che tende a superare tutti i possibili impedimenti, rivenienti da posizioni contrarie delle regioni interessate, attraverso la militarizzazione delle decisioni e dei territori interessati;

Considerato

• che la proposta di emendamento del Ministro Scaiola ripropone il pericolo di un ritorno al nucleare, in spregio alla scelta referendaria del popolo italiano;
• che il nostro territorio potrebbe essere interessato da una centrale nucleare e\o dal deposito unico, in spregio alla battaglia democratica del novembre 2003, del popolo lucano contro la scelta scellerata di Scanzano Jonico, quale sito unico;

Il Consiglio Comunale Invita

• Il Presidente del Consiglio, gli assessori e il Sindaco a esprimere la netta contrarietà al Disegno di Legge “Sviluppo” all’esame del senato e di impegnarsi a sensibilizzare i parlamentari lucani a lavorare per modificare il disegno di legge;




Conferma

• La netta contrarietà al programma di sviluppo nucleare che il governo si accinge ad approvare, confermando la scelta referendaria del NO al Nucleare, per uno sviluppo energetico eco-sostenibile.
• La posizione assunta dalla regione Basilicata nella conferenza stato-regioni rispetto ai criteri di individuazione del sito unico di stoccaggio.

Impegna

• Il Presidente e la giunta a trasferire il presente ordine del giorno al Presidente della Giunta Regionale e al Presidente del Consiglio dei Ministri.

venerdì 16 luglio 2010

Delibera di giunta n. 149. Così non và!!!!!

L'Assessore Siepe riferisce che su incarico ricevuto espressamente dal Sindaco si è attivato per la istallazione di illuminazione artistica nelle vie commerciali del Centro urbano, nel periodo natalizio, per dare risscontro alle presanti richieste ricevute in tal senso, dagli operatori commerciali del nostro Comune ed incentivare il ruolo di Policoro come polo commerciale;

Sulla base di una rapida ricerc di mercato, fatta tra ditte specializzate, si è ritenuto conveniente accettare la proposta della ditta New Lux s.r.l., alla quale è stato affidato l'incarico di addobbare ed illuminare le vie commerciali della Città per il prezzo di 9.000 euro + iva..........;

Ritenuto doversi, per il caso di specie, approvare la soluzione adottata, riconoscendone la opportunità dell'affidamento diretto,...........

DELIBERA

1) di approvare l'obbiettivo di gestione esplicitato in premessa.



CONSIDERAZIONI:

Singolare la procedura adottata, considerato che all'esecutivo comunale ( giunta) compete l'indirizzo politico e la programmazione, ai dirigenti comunali, la gestione, intesa come procedure di gara e affidamenti diretti, secondo le norme ed i regolamenti comunali, con l'assunzione del relativo impegno di spesa. In questo caso, non solo la gestione è stata svolta da un componente della giunta ma non è stato assunto nessun impegno di spesa. In questi casi, la procedura corretta è il riconoscimento di debito fuori bilancio. La pubblica amministrazione implica rispetto dei ruoli e delle norme di riferimento. Se questo è un caso isolato preoccupa, se è una consuetudine è da censurare.

Consigliere Comunale PD

giovedì 15 luglio 2010

SENTENZA N.403 DEL 13.10.2009

Vista la sentenza n.403\2009 della Corte di Appello di Potenza emessa nella causa civile n. 178\2001 R.G. tra " omissis" ( cittadini di policoro) c\il Comune di Policoro, avente ad oggetto " opposizione a stima", notificata a questo comune , a mezzo del serizio postale, dall'Avv. Riccardo Laviola, nella sua qualità di procuratore-difensore e domiciliatario die ricorrenti, in data 22.02.2010 ( Prot. n. 4692 del 22.02.2010) in forma esecutiva con contestuale atto di costituzione in mora, ex art. 90 R.D. n. 642\1997 ed invito a disporre il pagamento delle somme ivi liquidate ex art. 14 D.L. 669\96;

Dare atto che la Corte, con la sentenza de qua:

1) ha determinato l'ammontare del conguaglio dell'indennità,..........ammontante a complessivi Euro 482.976,26, oltre interessi legali sulle stesse somme dal 18\11\1986 al deposito.

Considerato:

1) che il Comune, per le ristrettezze finanziarie di bilancio comunale ed anche a caus adel considerevole importo, attualmente, non ha la disponibilità di provvedere al pagamento di quanto disposto in sentenza........;
2) che, in rapporto a tanto è stata raggiunta una intesa di massima nel senso che il Comune si impegna ad effettuare il pagamento di quanto dovuto pari a Euro 1.071.337,35, direttamente ai beneficiari, in tre distinte rate annuali, a partire dal 2010;

DELIBERA

1) di approvare l'accordo transattivo specificato in premessa, approvando l'allegato schema.
5) di imputare la relativa spesa, che sarà complessivamente quantificata in fase di riconoscimento della stessa come debito fuori bilancio.



CONSIDERAZIONI NEL MERITO:

Pur riconsoscendo che la questione è datata e non imputabile alla responsabilità degli amministratori comunali di oggi è importante evidenziare che la pratica delle stime " salvo conguaglio", nel nostro comune, ha determinato non poche criticità agli equilibri finanziari. E' necessario che gli amministratori comunali diano specifico indirizzo ai dirigenti dal rifuggire dalla tecnica amministrativa del salvo conguaglio, oltre ad una puntuale ricognizione di tutti i contratti stipulati negli anni passati, che contengono tale dicitura. I cittadini di Policoro si caricheranno nei prossimi tre anni di circa 300.000 Euro annue per dare corso alla sentenza n.403.Considerando i tagli del governo Berlusconi, anche un comune dinamico come il nostro dovrà contenere la spesa e ridurre i servizi. Ci aspettano anni di lacrime e sangue.

Consigliere Comunale PD

sabato 10 luglio 2010

Piano d'ambito Policoro Lido; contributo alla discussione.

A distanza di 15 anni dall’affidamento dell’incarico, per la redazione del Piano d’Ambito “Policoro”, all’arch. Dioguardi, dall’amministrazione dell’epoca, guidata dall’allora sindaco Avv. Mario Arbia e dopo ben 4 Sindaci, di destra e di sinistra che si sono succeduti, torniamo in consiglio a confermare la necessità di dotare, quel territorio del necessario strumento di pianificazione, PREVISTO DALLA LEGGE.
Tante sono state le amministrazioni che hanno guardato con interesse a quel territorio, ma mai sono riuscite a trasformare quel interesse in fatti concreti.
Nessuna ha mai aperto un confronto vero sulle reali opportunità che l’area interessata può determinare, se dotata di uno strumento di pianificazione, frutto di un' analisi strategica “ vera”.
Un Piano strategico di sviluppo che sappia interpretare le reali opportunità di una Città che ambisce ad un ruolo Turistico.
Nè i Piani regolatori che si sono susseguiti e nemmeno il lavoro prodotto dall’Arch. Dioguardi hanno saputo interpretare questa missione. Al contrario si è voluto seguire il metodo dell’estemporaneità. Piano particolareggiato del lido e interventi in deroga hanno di fatto svuotato lo strumento cardine per uno sviluppo armonico di quell’area.
Avremmo dovuto guardare al mare già da diverso tempo, avremmo dovuto e potuto indirizzare la crescita della città verso il mare, ma così, non è stato! Si è preferito seguire la logica speculativa che ha tolto al territorio i terreni agricoli migliori. Le amministrazioni di centro destra hanno ritenuto che il completamento del Piano Particolareggiato del Lido fosse prioritario rispetto a tutto il resto. La nostra città ha seguito uno sviluppo urbanistico in direzione opposta al mare! Oggi con il Contratto di Quartiere continuiamo ad andare in direzione opposta. Quando riusciremo a capire che il nostro futuro è il mare? Si continua nella direzione sbagliata!! Nessuna ricucitura urbanistica tra il centro ed il lido, semplicemente la risoluzione di questioni spicciole!!!
Oggi, al contrario, siamo chiamati ad un compito arduo ma importante. Dare alla città turistica un Piano d’Ambito che recuperi le criticità e garantisca opportunità! Un Piano che sia cerniera e pioniere per una futura crescita urbanistica, di tipo turistico verso il mare.
Per fare questo, l’amministrazione del momento si deve liberare delle, tante, camice di forza che le impediscono di fare quello che è necessario per il futuro della città!
Redigere un Piano d’ambito, confermando le linee guida, del passato è un fallimento. Se questo è, fermatevi! Aprite un dialogo con la città e assumetevi la responsabilità di fare ciò che è giusto.
Un piano d’ambito che determini una nuova zona artigianale a ridosso della 106, non ci serve! Abbiamo una zona artigianale che fra poco si raddoppierà. Un Piano d’ambito che risolve la questione zuccherificio ai soli fini speculativi non ci serve. Ragioniamo, invece, per la Città Turistica che vogliamo. Policoro per ambire a questo, deve dotarsi d' importanti strutture. UN CENTRO FIERISTICO degno del nome è una possibilità. IL LINGOTTO è un esempio di eccellenza.
Il Piano d’ambito deve assegnare al futuro Viale del Mare ( Via Lido) una funzione di complementarietà al sistema turistico del lido. Per fare questo a destra e a sinistra di Via Lido devono poter sorgere piccole strutture complementari ( Pub-Pizzerie-Ristoranti-brek-brend-brekfast-pensioni-osterie- ec.ecc), così come Via Fiume e Via Trieste. Solo tutto ciò potrà determinare le condizioni positive per la Città Turistica di eccellenza. Potremo,insomma, dire di aver costruito le basi per la Città Turistica della Magna Grecia.
PER FARE TUTTO QUESTO NON CI VOGLIONO DELEGHE IN BIANCO, MA LINEE GUIDA, CHIARE, FRUTTO DI UN CONFRONTO E DI UNA CONCERTAZIONE CON LE PARTI SOCIALI INTERESSATE. LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIE DEVONO PARTECIPARE ALLA REDAZIONE DI QUEST'IMPORTANTE STRUMENTO. RIFUGGITE DALLE LOGICHE DEL PASSATO, ABBANDONATE LA STELLA POLARE DELLA SPECULAZIONE E FATEVI GUIDARE DALL’AMORE PER LA NOSTRA CITTA’.

venerdì 9 luglio 2010

Agroindustria del metapontino, segnale positivo.

Il Vice Segretario Provinciale del PD di Matera, Francesco Labriola esprime forte soddisfazione per l’approvazione dei Piani di Consolidamento e sviluppo delle attività manifatturiere nel settore agroindustriale, operanti a Policoro. La società “Jonica Juice” di Policoro, che produce e conserva succhi difrutta e quello della Arpor del gruppo OroGel,
che prevedono investimenti per 36.015.000 euro (a 24 milioni di euro ammonta l’investimento della Jonica Suice e a 12.015.000 quello della Arpor), per un totale di 180 nuove assunzioni. Un’ottimo segnale in un momento di crisi strutturale. Il settore Agroindustriale può e deve rappresentare una opportunità per l’intera provincia di Matera e per questo alla buona notizia di queste ore si deve aggiungere una programmazione di sviluppo agroindustriale più strutturale. Per fare questo il metapontino, area a forte vocazione agroalimentare deve poter avere una idonea area industriale, infrastrutturata per ricevere i tanti programmi di investimenti che l’imprenditoria locale, illuminata, non mancherà di proporre e realizzare. Per questo motivo invito l’ottimo Assessore Regionale Erminio Restaino, i consiglieri regionali del Pd e il Commissario Regionale dell’ASI di Matera a sostenere e finanziare il lancio della zona industriale del Basso Sinni, in territorio di Policoro e Tursi per troppi anni rimasta, nell’indifferenza della classe politica locale e nel dimenticatoio.

Ing. Viceconte e Gara servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani

Quale imbarazzo provoca nel dirigente del terzo settore, Ing. Viceconte la gara per l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani? E’ ancora rinviabile La nomina della commissione di valutazione dei progetti presentati dai concorrenti, mentre in città si registra un servizio precario che non risponde alle necessità di una città in crescita? Basti sottolineare che le nuove aree di espansione sono lasciate nella precarità, con bidoni, dove ci sono, stracolmi e erbacce che hanno sostituito i marciapiedi. Per non parlare della zona lido dove al servzio di spazzamento pressocchè inesistente si aggiunge la precarietà igienica dei bidoni, ormai sporchi e malandati, che non vengono lavati da anni e in molti casi senza copertura e tappi per evitare la perdita di percolato.
Sono mesi che le offerte sono state presentate e gli amministratori dicono di essere impotenti xchè la nomina della commissione è di competenza del dirigente, orbene se il dirigente non se la sente abbiamo un direttore generale e altri dirigenti, si predisponga una delibera d’indirizzo, acquisendo la indisponibilità del dirigente e si proceda xchè la città, all’apertura di una stagione estiva non può permettersi il lusso di lasciare tutto nella precarietà con i disservizi che ne conseguono.
E’ questa la denuncia del consigliere comunale del PD, Franco Labriola, senza mezzi termini, al solo fine di sensibilizzare e invitare gli amministratori a produrre atti e non parole.
I disservizi oltre a causare malcontento nella comunità provoca dispendio inutile di risorse che in questo periodo di vacche magre vanno utilizzate con parsimonia, come il buon padre di famiglia e oggi così non’è!

Policoro, Labriola: Istituire Fondazione " Adamesteanu"

Franco Labriola, consigliere comunale del Partito democratico (Pd), lancia all’Amministrazione comunale di Policoro la proposta, tramite interrogazione, di istituire nella città di Policoro una fondazione intitolata a Dinu Adamesteanu ubicandola nel casolare, oggi trascurato e abbandonato, “Paolo Giocchino” che si prefigga l’obbiettivo di “rilanciare le campagne di scavo dell’antica città di Herakleia, istituisca un premio nazionale di studi e sia volano per accordi di programma con il coinvolgimento di Ministero Beni Culturali, Regione Basilicata, Università di Basilicata, Provincia di Matera e Comuni in modo tale da attivare borse di studio finalizzate all’apprendimento sul campo, con partecipazione a campagne di scavi. La Magna Grecia – sottoinea Labriola - può e deve rappresentare una reale opportunità di fruibilità culturale e tale potrà essere se saremo capaci di far camminare le idee sulle gambe di questo ambizioso progetto, facendo vivere lo straordinario patrimonio fatto emergere dalle ricerche di Dinu Adamesteanu, primo “Cittadino Illustre” della nostra città inserito nell’apposito albo istituito nell’anno 1994 dall’allora sindaco Mario Arbia. Inoltre la creazione di un centro studi intitolato al primo Soprintendente della Regione Basilicata (1964), sarebbe il modo più giusto per tenere viva la sua memoria nella mente di giovani e meno giovani di un uomo a cui tutti noi dobbiamo essere riconoscenti per i suoi studi sulla nostra genesi”.

BAS 05

Piano d'ambito Policoro Lido; così non và!!!!!!!!!!!

Il consigliere di minoranza del Pd (Partito democratico) Franco Labriola fa una denuncia politica e circostanziata relativamente al Piano d’ambito della città di Policoro, strumento urbanistico fondamentale per lo sviluppo della città jonica, dalla strada statale 106 fino alla zona Lido: “Da notizie acquisite presso gli uffici comunali, l’Amministrazione comunale di centro destra sta lavorando alla destinazione urbanista, all’interno della proposta di piano d’ambito “ Policoro lido”, di terreni oggi a vocazione agricola (lato destro di via lido, sotto S.S.106 tra la Via Nazionale e Via Bellini); di una seconda area artigianale, quando quella adibita ad attività produttive vere e propria aspetta da decenni i servizi necessari, tra cui l’assegnazione degli ultimi lotti disponibili e, infine, i programmi e le risorse per un possibile ampliamento dell’area stessa. Io credo che il Piano d’Ambito stia partendo con il piede sbagliato. E se ciò corrisponde a verità si starebbe consumando un vero e proprio atto di violenza della naturale vocazione turistica della nostra città in quell’area strategica di Policoro dove sorgono attività ricettive e case vacanze stravolgendo la sua vocazione che passa, necessariamente, dalla naturale crescita turistica verso il mare in un unicum di città. Viceversa le intenzioni dell’attuale maggioranza la farebbero diventare un tappo che pregiudicherebbe qualsiasi piano di sviluppo turistico degno del nome. Il Piano d’ambito, secondo la mia proposta, deve servire ad avvicinare la città al mare, attraverso l’ infrastrutturazione turistica di via Lido e la naturale complementarietà delle aree oggi a destinazione agricola. E ciò sarebbe stato più semplice se già in passato in quest’ ultimo decennio non si fosse scelta la strada delle varianti in deroga che hanno esaurito le cubature necessarie a questo ambizioso progetto senza una pianficazione organica di sviluppo turistico della città. Oggi faremmo ancora in tempo a mio avviso nel rivedere esattamente nella direzione opposta il Piano d’Ambito anche attraverso, se necessario, una richiesta di modifica del Piano Paesaggistico del Metapontino. Policoro non può perdere questa grossa opportunità, una delle ultime per il decollo del settore. Dieci anni persi sono tanti. Ed è sintomatico che oggi una realtà come Marinagri rischia di rimanere isolata senza una reale destinazione turistica complessiva della nostra città, paragonabile ad un’oasi di bellezza ma in una distesa di deserto arido, dove nulla potrà crescere. Chiedo che il Consiglio Comunale possa essere chiamato presto a discutere di queste scelte ambiziose, se vogliamo un futuro migliore per le prossime generazioni, così come auspicato già in passato. Le linee di indirizzo del Piano d’ambito sono troppo importanti per essere assunti nel solo ambito della maggioranza, l’intero consiglio e oserei dire l’intera città deve essere chiamata a dare il proprio contributo. Sono sicuro che sarà cosi!”.

mercoledì 7 luglio 2010

Una nuova avventura

Una nuova avventura, la comunicazione multimediale che mi permetterà di comunicare con il mondo globale, per confrontarmi e dibattere dei vari temi dell'agenda politica nazionale e locale, acquisendo stimoli e contributi, critici ma costruttivi.