sabato 24 marzo 2012

FEDERICA SCRIVE, IO PUBBLICO CON PIACERE.

E' molto difficile esprimersi e dare un giudizio su quello che si è verificato domenica...un naufragio! Il patos di chi crede in certi ideali, di chi ha sposato il colore rosso e posto fede nella democrazia è difficile da poter esplicitare... Allora, Franco, voglio farti un po' sorridere con le parole di un comico e complimenti, perchè sei la dimostrazione che esistono ancora, anche se pochi, politici di sinistra,che erano bambini di sinistra e che, riferendosi ai quali, un giorno qualcuno dirà "fu uomo di sinistra"!

"I bambini sono di sinistra perché amano senza preconcetti, senza distinzioni.
I bambini sono di sinistra perché stanno insieme, fanno insieme, litigano insieme. Insieme, però.
I bambini sono di sinistra perché comunque, qualsiasi cosa tu gli dica che assomigli vagamente a un ordine, fanno resistenza. Ora e sempre.
I bambini sono di sinistra perché fanno i girotondi da tempi non sospetti.
I bambini sono di sinistra perché vanno all'asilo con bambini africani, cinesi o boliviani, e quando il papà gli dice "vedi, quello lì è africano", loro lo guardano come si guarda una notizia senza significato.
I bambini sono di sinistra perché quando si commuovono piangono, mentre noi adulti teniamo duro, non si sa bene perché.
I bambini sono di sinistra perché se metti loro un maglioncino rosso e un maglioncino nero scelgono il rosso.
I bambini sono di sinistra perché hanno orrore dell'orrore. Perché di fronte alla povertà, alla violenza, alla sofferenza, soffrono.
I bambini sono di sinistra perché tra Peter Pan e Che Guevara prima o poi troveranno il nesso.
I bambini sono di sinistra perché, se ce la fanno, conservano qualcosa per dopo."

Federica.

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