venerdì 19 novembre 2010

LA NOTA DELLA CONFESERCENTI

Ritorno sulla questione della liberalizzazione della vendita esclusiva di quotidiani e riviste a seguito di delibera di giunta municipale, pubblicando la nota della CONFESERCENTI DI MATERA, indirizzata al sindaco, nella quale si chiede l'annullamento della delibera in autotutela. La lettera conferma le mie critiche e osservazioni di merito.


ASSOCIAZIONE CONFESERCENTI DI MATERA
Via De Amicis n. 54 – 75100 Matera
Tel. e fax 0835/261717
E-mail: info@confesercentimatera.it


Prot. n. 00395 /DIR Matera, 15 novembre 2010

Dr. Nicola Lopatriello
Sindaco del
Comune di
POLICORO

OGGETTO: Delibera di G.M. n. 224 del 20/10/2010; invio osservazioni.



Abbiamo appreso che codesta spett.le Amministrazione Comunale ha inteso di fatto, con la Delibera in oggetto, “liberalizzare” l’apertura dei punti vendita esclusivi di quotidiani e periodici; al riguardo ci permettiamo inviarLe alcune osservazioni in merito, al fine di revocare, in autotutela, l’atto amministrativo.
La Delibera in questione, richiamando l’art. 6 del Decreto Legislativo n. 170/01 “accerta” che “la Regione Basilicata non ha emanato gli indirizzi per la predisposizione da parte dei Comuni dei piani di localizzazione dei suddetti punti vendita esclusivi”; tale affermazione, a giudizio di chi scrive, contrasta palesemente con la Deliberazione del Consiglio Regionale 24/02/2004 n. 797 che approva gli “indirizzi regionali per la predisposizione da parte di Comuni dei piani di localizzazioni dei punti vendita esclusivi della stampa quotidiana e periodica”.
Inoltre la Delibera di G.M. n. 224/10 accerta che il Decreto Legislativo n. 59/10 – attuazione della Direttiva CE (meglio nota come Direttiva Servizi) - “non ha trattato la questione in materia ma non ne ha neanche fatto espressa esclusione” (riferendosi alla liberalizzazione delle autorizzazioni) affermando una sola certezza e cioè che non possono essere impiegati i criteri basati sul contingentamento delle attività o rispetto della distanza minima fra esercizi commerciali della stessa tipologia, alla quale noi senz’altro andiamo ad aggiungerne un’altra: l’analisi delle quote di mercato.
Per tutto quanto esposto chiediamo alla S.V. Ill.ma il ritiro della Delibera in oggetto soprattutto in considerazione che nella prima stesura della bozza del Decreto Legislativo n. 59/10, all’art. 71, si prevedeva espressamente per l’apertura di una attività di vendita di quotidiani e periodici il regime della DIA con sostanziale liberalizzazione dell’attività (vedi allegata nota FENAGI del 24/03/2010); successivamente, a seguito di costante e tenace lavoro delle Associazioni nazionali di settore (nota FENAGI del 1/4/2010) si è passato a far recepire al Governo la delicatezza della questione e il non assoggettamento al regime DIA delle rivendite anche perché si trattava della vendita di merce con i prezzi imposti dalle norme sull’editoria, e che quindi non avrebbe favorito la libera concorrenza!
Questo passaggio evidenzia in modo palese la volontà del legislatore.
Infatti la FENAGI, con nota del 26 aprile 2010, che pure alleghiamo, indicava che in Gazzetta Ufficiale era finito il Decreto Legislativo n. 59/10 e che lo stesso, all’art. 71, non riportava assolutamente l’originario provvedimento di liberalizzazione (si era riusciti in pratica a farlo stralciare), lasciando pertanto inalterato il potere di programmazione degli Enti locali.
Sperando di aver fatto cosa utile e in attesa di cortese riscontro porgiamo distinti saluti.


Il Direttore Pasquale Di Pede





ALLEGATI:
1 – nota FENAGI d Roma del 24/3/10;
2 – nota FENAGI di Roma del 1/4/10;
3 – nota FENAGI di Roma del 28/4/10.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

MA SECONDO VOI COME DOVEVA GIUSTIFICARSI IL SINDACO CON GLI ELETTORI CHE GLI AVEVANO CHIESTO QUESTO?!!!!!ADESSO HA LA PEZZA A COLORI NO?!!!!!!!

Anonimo ha detto...

chi adesso andrà avanti con l'attuzione della delibera citata, se ne assumerà la responsabilità contabile dinanzia alla Corte dei Corti e penale innanzi alla Magistratura. Tutta la Giunta faccia le dovute valutazioni.
Errare è umano...perseverare è diabolico!!!!

Anonimo ha detto...

Uh trup tornerà a fare il suo mestiere poi voi ci centro sinistra sapete cosa fare.Ma non solo lui ma anche chi si spaccia da anni comunista uh scienziat lecca lecca solo leccare..................vergognatevi primo poi la rete scatterà per voi!!!!!!!!!!!Siete dei bidoni.............

Anonimo ha detto...

perbacco , che bella lettera:

MITT.
ASSOCIAZIONE CONFESERCENTI MATERA

SPETT.
"DOTT." LOPATRIELLO
SINDACO DEL COMUNE DI POLICORO