lunedì 18 luglio 2011

TASSA DI SOGGIORNO, UN DANNO PER IL TERRITORIO.

“ NO AL COMPRENSORIO PER ISTITUIRE LA TASSA DI SOGGIORNO, SI INVECE PER UN TURISMO DI ECCELLENZA.”

“Gli amministratori della fascia jonica, su iniziativa del Comune di Nova Siri, si sono radunati nel Comune di Policoro nei giorni scorsi in una riunione preliminare sull’eventualità o meno di istituire la tassa di soggiorno per il 2012, così come prevede il decreto sulla riforma federale dello Stato. Dall’incontro è emerso che la tassa di soggiorno è un’imposta di scopo e pertanto le risorse incamerate dai Comuni sarebbero destinate tutte al settore turistico. A questo primo tavolo istituzionale ne seguiranno altri con gli operatori turistici per spiegare loro la valenza e l’utilità di questo tributo federalista. Nel frattempo si sta lavorando su una bozza di regolamento che sarà discussa a livello intercomunale prima e poi portata nei singoli Consigli comunali per la sua approvazione. Una certezza però c’è già: essa sarà comprensoriale e uguale per tutte le tipologie di strutture ricettive su cui sarà applicata senza discriminazione territoriale tra i Municipi interessati, se sarà decisa l’istituzione, ed è un passo in avanti per ragionare in termini di comprensorio jonico e non più di singole entità municipali.”

L’iniziativa dei comuni della fascia jonica risponde alla sola esigenza di fare cassa, poco importa se la Tassa di Soggiorno viene istituita senza un minimo di lavoro concertativo per garantire, preliminarmente, serviZi turistici di eccellenza. Chiedere un contributo all’utenza turistica senza garantire i servizi essenziali è un danno all’immagine del SUD. Prima di prodursi in riflessioni del genere mi sarei aspettato che i sindaci avessero affrontato questioni importanti per il turismo della nostra area. Hanno pensato a come risolvere la questione dei rifiuti nella pineta? Si sono posti il tema di una CARTA QUALITA’ dei servizi turistici da garantire? Si sono accorti che un’importante iniziativa, la Certificazione EMAS del sistema turistico del meta pontino ha segnato il passo? Si sono posti il tema della Litoranea ionica che unisca i comuni della costa lucana? Hanno considerato la necessità di un sistema di informazione turistica degna del nome? Hanno affrontato e risolto lo scandalo dell’inaccessibilità del patrimonio archeologico? Sappiamo tutti che nei nostri alberghi e villaggi sono assenti i minimi standard di informazione turistica, non per colpa dei privati ma bensì di un sistema pubblico troppo ripiegato sulla clientela e poco incline a costruire i servizi necessari per un turismo di qualità.

E’ così che si deve fare comprensorio e non istituendo l’ennesimo balzello che avrà l’effetto di compromettere il sistema turistico che con tanta fatica si sta affermando a livello nazionale ed europeo. Mi auguro che nei prossimi incontri i sindaci affrontino queste questioni e mettano da parte proposte dannose ed improduttive.

Consigliere Comunale PD
Francesco Labriola

1 commento:

Anonimo ha detto...

MA CHE COSA OFFRONO HAI TURISTI PER CHIEDERE UNA TASSA TURISTICA?GIA' QUI NON VIENE NESSUNO COSI' ANCORA PEGGIO....CHE SCHIFO....CHE DEGRADO....