martedì 2 agosto 2011

POLICORO CITTA' TURISTICA; COSI' NON VA.....

Salve, sono un turista e provengo da Bologna. In questo momento mi trovo a mare e navigando su internet mi sono imbattuto in questo Blog. Credo che il Sig labriola Sia un consigliere comunale e vedo esattamente che le cose che dice sono giuste; in effetti lo schifo dei Rumeni che si trovano sulla Duna è una cosa a dir poco inverosimile...bambini e grandi ( visti coi i miei occhi) fare i bisogni per strada...mangiao e poi lavano i piatti e le stoviglie alle fontane presenti nella pineta mentre i turisti cercano di bere un po di acqua fresca si allontanano nel disprezzo piu totale...SONO DEGLI INCIVILI E BISOGNA CACCIARLI VIA CON UN'ORDINANZA IN RIFERIMENTO ALLA SALUTE PUBBLICA E ALL'ORDINE PUBBLICO...
I parcheggi e quant'altro va tutto bene..l'importante è portare turismo a Policoro ma quest'anno ho visto un menefreghismo totale da parte dell'amministrazione nella pulizia del lungomare, delle zone residenziale ( lato cinema holliwood) ..la piazza centrale ormai è un sogno che non si realizzerà mai in quanto non c'è la volonta politica degli Amministratori di Policoro CHE NON CREDONO AL TURISMO COME FONTE DI SOSTENTAMENTE DELL'ECONOMIA POLICORESE..ecco dovrebbero cambiare gli amministratori e quindi fare essenzialmente 3 cose importanti. 1) Completamento della piazza centrale al mare 2)Completamente dei parchi pubblici e verde attrezzato su viale lido 3) piste ciclabili a norma sulle zone residenziali ( lato cinema Holliwood) PER NON PARLARE POI DEL PIANO DEI LIDI che ormai credo non si farà mai----ecco questo bisogna fare per far si che Policoro diventi la Rimini del Sud e dia lavoro a migliaia di Giovani Disoccupati
Alberto Chiarola

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma caro turista di Bologna, il sig. Labriola che fa tanto il denunciatario dei miei stivali, non dice niente di nuovo e, vuol sapere di più?....
Il sig. piddino Labriola ha avuto occasioni di agire, ma......ed esce allo scoperto con le sue scontatissime denunce solo quando c'e aria di una prossima candidatura politica.

Anonimo ha detto...

Dimenticavo di aggiungere che il sopracitato sig. Labriola forse sogna una Rimini del Sud, ma perchè?
Forse perchè crede nelle costosissime ed inutili notti bianche o dorate che siano e puntualmente sta lì a snobbare tutto ciò che potrebbe fare lo sviluppo di questi territori, ossia investire in cultura per il rilancio di questi luoghi. Cultura che può essere divulgata in varimodi e creare davvero occasioni di lavoro.
in merito al piano dei lidi, ripeto, qualcuno ne parla solo quando sta in minoranza, ma pur essendo in consiglio provinciale, poi questo qualcuno non muove un dito in merito. Perchè riproporre Rimini al sud, e non prendere come esempio altri posti come il Salento o Salemi?

francesco labriola ha detto...

Il turista bolognese ha espresso un suo pensiero e come tale va rispettato. Io non ho mai pensato alla Rimini del sud, questo è un sogno che rimarrà nel cassetto del tuo sindaco Lopatriello. Più volte ha paragonato Policoro a Rimini ma non ha capito che la nostra città può ambire ad essere una città turistica di eccellenza del nostro amato SUD e non ha bisogno di emulare nessuno. Tu che operi cerca di farlo seriamente! Io nel mio piccolo ho fatto, ora tocca a te! Credo però che con questo livore non vai da nessuna parte. Prendi la denuncia fatta dal turista e fanne tesoro perchè quello che dice è sacrosanta verità!!!!!

Anonimo ha detto...

La verità e che la maggior parte degli operatori turistici esistenti sul lungo mare di policoro possono fare solo i calzolai ecco perchè non si vede un turista. Solo chiacchiere e prezzi da sballo per vedere cosa le cannuccie.

Anonimo ha detto...

Non per polemica ma per senso civico...
Chiedo scusa per l'apparente livore, in realtà si tratta di "dolore", dolore nel vedere o sentire come ogni pretesto diventi occasione di polemica tra partiti, che altro non fa che fiaccare ulteriormente una terra già troppo provata e violentata da scelte infauste per essa stessa e la comunità, almeno la maggior parte di questa, che la abita.
Scelte che sono alquanto anacronistiche e in antitesi con le nuove ed efficaci politiche di rilancio di un territorio.
Io ancora abito qui, svegliandomi ogni giorno col doloroso e costante interrogativo "Ma è il caso continuare a lottare contro (e ad operare tra) i mulini a vento?". Evidentemente, nella sostanza credo in quello che faccio, nel mio lavoro da privato che si batte per il tanto agognato decollo di questi, dei nostri, luoghi.

P. s. non mi muovo in alcuna corrente di partito in quanto non credo in alcuna destra o sinistra. E non per qualunquismo, ma per senso di coerenza e civiltà, visti gli esempi e, come dicevo, le scelte che dalle succitate correnti arrivano già da troppi anni e soprattutto negli ultimi tempi, particolarmente in Basilicata.

Cordiali saluti
Vito Antonio Baglivo

francesco labriola ha detto...
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