domenica 17 ottobre 2010

LOPATRIELLO, LONGARINI E LA D7....

La solita conferenza stampa, soliti volti, soliti propositi, stesse illusioni. Ma possibile che per fare investimenti turistici nel nostro territorio abbiamo bisogno di innamorarci dello straniero? Ieri Baiocco che per una vita ha lavorato per il progetto ITACA, oggi LONGARINI. Quando capiremo che, forse, ci sono imprenditori locali capaci ed illuminati? Perchè chi ha zappato quelle terre per una vita viene considerato un abusivo e, invece, facciamo ponti d'oro allo straniero? Lopatriello non ci convinci, questa è una iniziativa sbagliata e la avverseremo con i mezzi della politica, parlando, informando, discutendo, protestando. Troppi castelli nel deserto, oggi abbiamo bisogno di chiarezza ed è per questo che la mia posizione sarà, in consiglio comunale e nella città, contro qualsiasi ipotesi di transazione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

lopatriello li sceglie tutte nel mazzo , uno meglio dell'altro, tra non molto arriveranno degli investitori rumeni così l'opera sarà completata ed il paese sarà in mano a gente senza scrupoli, affaristi e spietati, il Longarini è un personaggio ke in tutta la regione marche ha lasciato piaghe e lopatriello lo ha adottato