La Regione Basilicata ha redatto una Variante al Piano dei Lidi e lo ha inviato ai comuni interessati per la consultazione dei cittadini e per le eventuali osservazioni, nel tempo di 60 giorni dalla pubblicazione all'albo pretorio. I termini sono scaduti da qualche giorno e nessuno ha osservato, per il semplice motivo che non c'è stata una idonea comunicazione in merito. L'Amministrazione Comunale avrebbe fatto bene a organizzare incontri con le associazioni di categoria per discutere la rispondenza della proposta di variante con le finalità di sviluppo turistico della città. L'ente, indaffarato a risolvere la crisi politica, ha lasciato trascorrere i 60 giorni senza batter ciglio, eppure lo strumento meriterebbe una seria riflessione e partecipazione perchè in esso sono contenute nuove opportunità che se partecipate possono essere colte da chiunque, altrimenti i pochi, ben informati, arriveranno indisturbati all'obbiettivo senza un minimo di sana concorrenza. Per evitare il solito monopolio, nei prossimi giorni provvederò a organizzare una assemblea pubblica, nella quale metterò a disposizione tutti i contenuti dello strumento. Tante opportunità per giovani intraprendenti.
2 commenti:
Salve sig. Labriola, sono un operatore balneare del Metapontino, vorrei dirle le sembra giusto che uno dopo tanti anni di attività come balneare partendo dalla gavettta fin da piccolo e non un improvvisato op. balneare, costretto a lavorare in stato precario per colpa di questi enti e facendo investimenti con il
proprio denaro e non come tanti altri altri pseudo imprenditori che fanno attività solo per prendere
finanziamenti pubblici da questa regione e comunità
europea e poi chiudono per aprire altrove(es. vedi villaggio a scanzano jonico ed altri). Vista che questa nuova legge della comunità europea di libertà di stabilimento porterà benefici soltanto alle grandi multinazionali o grossi imprenditori locali che anno gia altre attività che potranno partecipare a varie aste(bando con offerta maggiore di denaro e non di meriti acquisiti) nella regione ed aggiudicarsi interi tratti di costa(es. Policoro 14 stabilimenti tutti alla stessa Società), dove sta la libertà di attività a questo punto. Altro che tante oppurtunità per giovani intrapendenti, bisogna spiegarlo bene la Bolkstein a questi giovani.
ma stiamo scherzandooooo? Ma qui vermente questi sono pazzi...Ma scusate tanto signori, qui si parla del piano dei lidi da almeno 10 anni, ora che la Regione si è svegliata, il ns Comune dorme Cose da pazzi BASTA COMMENTARE Franco su questa cosa devi fare una battaglia che si deve sentire fino a Roma qui si gioca sulla pelle dello sviluppo turistico x colpa di chi sta comodamente seduto al "posto fisso" senza preoccuparsi di noi che dobbiamo vivere grazie ai due mesi estivi E' UNA VERGONA
Marco P.
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