martedì 11 gennaio 2011

LA VARIANTE AL PIANO DEI LIDI SENZA OSSERVAZIONI.

La Regione Basilicata ha redatto una Variante al Piano dei Lidi e lo ha inviato ai comuni interessati per la consultazione dei cittadini e per le eventuali osservazioni, nel tempo di 60 giorni dalla pubblicazione all'albo pretorio. I termini sono scaduti da qualche giorno e nessuno ha osservato, per il semplice motivo che non c'è stata una idonea comunicazione in merito. L'Amministrazione Comunale avrebbe fatto bene a organizzare incontri con le associazioni di categoria per discutere la rispondenza della proposta di variante con le finalità di sviluppo turistico della città. L'ente, indaffarato a risolvere la crisi politica, ha lasciato trascorrere i 60 giorni senza batter ciglio, eppure lo strumento meriterebbe una seria riflessione e partecipazione perchè in esso sono contenute nuove opportunità che se partecipate possono essere colte da chiunque, altrimenti i pochi, ben informati, arriveranno indisturbati all'obbiettivo senza un minimo di sana concorrenza. Per evitare il solito monopolio, nei prossimi giorni provvederò a organizzare una assemblea pubblica, nella quale metterò a disposizione tutti i contenuti dello strumento. Tante opportunità per giovani intraprendenti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve sig. Labriola, sono un operatore balneare del Metapontino, vorrei dirle le sembra giusto che uno dopo tanti anni di attività come balneare partendo dalla gavettta fin da piccolo e non un improvvisato op. balneare, costretto a lavorare in stato precario per colpa di questi enti e facendo investimenti con il
proprio denaro e non come tanti altri altri pseudo imprenditori che fanno attività solo per prendere
finanziamenti pubblici da questa regione e comunità
europea e poi chiudono per aprire altrove(es. vedi villaggio a scanzano jonico ed altri). Vista che questa nuova legge della comunità europea di libertà di stabilimento porterà benefici soltanto alle grandi multinazionali o grossi imprenditori locali che anno gia altre attività che potranno partecipare a varie aste(bando con offerta maggiore di denaro e non di meriti acquisiti) nella regione ed aggiudicarsi interi tratti di costa(es. Policoro 14 stabilimenti tutti alla stessa Società), dove sta la libertà di attività a questo punto. Altro che tante oppurtunità per giovani intrapendenti, bisogna spiegarlo bene la Bolkstein a questi giovani.

Anonimo ha detto...

ma stiamo scherzandooooo? Ma qui vermente questi sono pazzi...Ma scusate tanto signori, qui si parla del piano dei lidi da almeno 10 anni, ora che la Regione si è svegliata, il ns Comune dorme Cose da pazzi BASTA COMMENTARE Franco su questa cosa devi fare una battaglia che si deve sentire fino a Roma qui si gioca sulla pelle dello sviluppo turistico x colpa di chi sta comodamente seduto al "posto fisso" senza preoccuparsi di noi che dobbiamo vivere grazie ai due mesi estivi E' UNA VERGONA
Marco P.