domenica 2 gennaio 2011

PIANO D'AMBITO POLICORO LIDO; CHI HA INTERESSI PARTICOLARI SI FACCIA DA PARTE!

CHI HA INTERESSI PARTICOLARI NEL PERIMETRO DEL PIANO D'AMBITO, NELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE, SI FACCIA DA PARTE. TRE ANNI NON SONO STATI SUFFICIENTI PER DEFINIRE I PUNTI RIMASTI SOSPESI DEL PIANO D'AMBITO POLICORO LIDO, SE NE PARLA TROPPO MA FATTI NON SE NE VEDONO, MENTRE LA CITTA' STA A GUARDARE. CREDO SIA ARRIVATO IL MOMENTO CHE LA MAGGIORANZA POLITICA DICA CON CHIAREZZA DI NON AVERE I NUMERI PER DEFINIRE IL PIANO ED APPROVARLO. TRE CONSIGLIERI COMUNALI DI MAGGIORANZA HANNO INTERESSI PARTICOLARI E QUESTO CI DICE CHE IN CONSIGLIO, SENZA L'ADESIONE DI PARTE DELLA MINORANZA, IL PIANO NON VIENE APPROVATO. DA TEMPO HO CHIESTO AGLI AMMINISTRATORI DI TIRARE FUORI LE CARTE E RAGIONARE CON L'INTERA CITTA'. NON LO SI VUOLE FARE PERCHE' SI HA PAURA O PERCHE' LA CITTA' CHIEDE UN PIANO D'AMBITO VERO E LORO, INVECE, VOGLIONO DEFINIRE UN PIANO MISERO DI CONTENUTI? CONFERMO LA MIA NETTA CONTRARIETA' A STRUMENTI MISERI DI IDEE E DI PROSPETTIVA, PER QUESTO RIPROPONGO IL MIO PUNTO DI VISTA COSI', DI SEGUITO, SINTETIZZATO.
A distanza di 15 anni dall’affidamento dell’incarico, per la redazione del Piano d’Ambito “Policoro”, all’arch. Dioguardi, dall’amministrazione dell’epoca, guidata dall’allora sindaco Avv. Mario Arbia e dopo ben 4 Sindaci, di destra e di sinistra che si sono succeduti, torniamo in consiglio a confermare la necessità di dotare, quel territorio del necessario strumento di pianificazione, PREVISTO DALLA LEGGE.
Tante sono state le amministrazioni che hanno guardato con interesse a quel territorio, ma mai sono riuscite a trasformare quel interesse in fatti concreti.
Nessuna ha mai aperto un confronto vero sulle reali opportunità che l’area interessata può determinare, se dotata di uno strumento di pianificazione, frutto di un' analisi strategica “ vera”.
Un Piano strategico di sviluppo che sappia interpretare le reali opportunità di una Città che ambisce ad un ruolo Turistico.
Nè i Piani regolatori che si sono susseguiti e nemmeno il lavoro prodotto dall’Arch. Dioguardi hanno saputo interpretare questa missione. Al contrario si è voluto seguire il metodo dell’estemporaneità. Piano particolareggiato del lido e interventi in deroga hanno di fatto svuotato lo strumento cardine per uno sviluppo armonico di quell’area.
Avremmo dovuto guardare al mare già da diverso tempo, avremmo dovuto e potuto indirizzare la crescita della città verso il mare, ma così, non è stato! Si è preferito seguire la logica speculativa che ha tolto al territorio i terreni agricoli migliori. Le amministrazioni di centro destra hanno ritenuto che il completamento del Piano Particolareggiato del Lido fosse prioritario rispetto a tutto il resto. La nostra città ha seguito uno sviluppo urbanistico in direzione opposta al mare! Oggi con il Contratto di Quartiere continuiamo ad andare in direzione opposta. Quando riusciremo a capire che il nostro futuro è il mare? Si continua nella direzione sbagliata!! Nessuna ricucitura urbanistica tra il centro ed il lido, semplicemente la risoluzione di questioni spicciole!!!
Oggi, al contrario, siamo chiamati ad un compito arduo ma importante. Dare alla città turistica un Piano d’Ambito che recuperi le criticità e garantisca opportunità! Un Piano che sia cerniera e pioniere per una futura crescita urbanistica, di tipo turistico verso il mare.
Per fare questo, l’amministrazione del momento si deve liberare delle, tante, camice di forza che le impediscono di fare quello che è necessario per il futuro della città!
Redigere un Piano d’ambito, confermando le linee guida, del passato è un fallimento. Se questo è, fermatevi! Aprite un dialogo con la città e assumetevi la responsabilità di fare ciò che è giusto.
Un piano d’ambito che determini una nuova zona artigianale a ridosso della 106, non ci serve! Abbiamo una zona artigianale che fra poco si raddoppierà. Un Piano d’ambito che risolve la questione zuccherificio ai soli fini speculativi non ci serve. Ragioniamo, invece, per la Città Turistica che vogliamo. Policoro per ambire a questo, deve dotarsi d' importanti strutture. UN CENTRO FIERISTICO degno del nome è una possibilità. IL LINGOTTO è un esempio di eccellenza.
Il Piano d’ambito deve assegnare al futuro Viale del Mare ( Via Lido) una funzione di complementarietà al sistema turistico del lido. Per fare questo a destra e a sinistra di Via Lido devono poter sorgere piccole strutture complementari ( Pub-Pizzerie-Ristoranti-brek-brend-brekfast-pensioni-osterie- ec.ecc), così come Via Fiume e Via Trieste. Solo tutto ciò potrà determinare le condizioni positive per la Città Turistica di eccellenza. Potremo,insomma, dire di aver costruito le basi per la Città Turistica della Magna Grecia.

PER FARE TUTTO QUESTO NON CI VOGLIONO DELEGHE IN BIANCO, MA LINEE GUIDA, CHIARE, FRUTTO DI UN CONFRONTO E DI UNA CONCERTAZIONE CON LE PARTI SOCIALI INTERESSATE. LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIE DEVONO PARTECIPARE ALLA REDAZIONE DI QUESTO IMPORTANTE STRUMENTO. RIFUGGIRE DALLE LOGICHE DEL PASSATO, ABBANDONARE LA STELLA POLARE DELLA SPECULAZIONE E FARSI GUIDARE DALL’AMORE PER LA NOSTRA CITTA’.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te Franco... Ma tutto questo sarà mai possibile??Io mi chiedo come mai ad es. sul lato sx andando verso il mare, su via lido, non sorgono ancora il verde e i parchi pubblici promessi, xche sulla zona lido non ci sono pizzerie , osterie e quant'altro, xche' non si completa la pzza centrale al mare (opera ESSENZIALE X IL COLPO D'OCCHIO CHE SI DEVE DARE AL TURISTA...io ho conosciuto turisti che mi hanno detto che ritorneranno a Policoro quando sarà completata la pzza centrale, xchè a vedere tanta bellezza SOFFRIVANO vedendo lo schifo della zona centrale al lido)QUANDO TUTTO QUESTO SARA' POSSIBILE? L'ex zuccherificio...a quanto la sua riqualificazione? Mi riallaccio a te Franco quando in questo blig hai riassunto cosa siamo noi Policoresi, e cioè che abbiamo una Ferrari ma non la sappiamo guidare e cioè praticamente CHE SIMO PROPRIO DEI C........NI!11 Pveri figli nostri!!!!

Anonimo ha detto...

caro labriola ci sono 3 consigieri ed un assessore che sono interessati al piano d'ambito,e comunque tutti compresi i consiglieri d'opposizione fanno finta di non vedere quello che sta succedendo sulla via del lido, terreni agricoli fatti diventare attivita' di vendita di prodotti d'edilizia nessuno passa da li o nessuno vede?, anche all'altro cavalcavia dove vende basile ex toce stanno ampliando il terreno agricolo per ampliare attivita' commerciali nessuno vede? come mai!!!

Anonimo ha detto...

Labriola, hai ragione, il piano d'ambito non si fa perchè gli inetressi di parte sono tanti e variegati e quando parte della maggioranza ne è interssata particolarmente, allora tutto viene frenato e a farne le spese è la nostra città!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

l'ampliamento dei terreni vicino al cavalcavia ex toce per attività commerciali è stato trasformato xkè qualke personaggio in consiglio comunale insieme a dei suoi amici di merenda di policoro ha acquistato dei terreni agricoli con annesi capannoni.
meditate gente meditate.

Anonimo ha detto...

Caro Franco tu sai quanto a noi di Karakteria sta a cuore la questione e sai quanto ci stiamo spendendo.Il Piano (già stuprato) è comunque l'ultima opportunità per creare sviluppo, lavoro e produttiva bellezza a Policoro (in una parola Turismo). Sn sicuro che tu sai anche quanto all'interno del tuo partito ci sia necessità di chiarezza e coraggio sul tema e sai anche che se si vuole creare qualcosa di buono, l'unica strada da intraprendere è quella della trasparenza e della partecipazione.Noi abbiamo un incontro col sindaco a breve e chiederemo di intraprendere una serie di iniziative pubbliche volte a coinvolgere i cittadini già IN QUESTA FASE, perchè tu sai anche quanto rappresenterebbe solo una formalità successivamente.
Franco, da persona intelligente quale sei, sai anche che da come il PD cittadino si comporterà in questa vicenda dipende oltretutto l'opportunità di creare una svolta politica decisiva, per quanto riguarda la partecipazione democratica e l'intero futuro di Policoro. Questa vicenda, in qualsiasi modo si concluda, rappresenterà un precedente fondamentale per il futuro: se si coivolge onestamente e veramente la comunità in una decisione così importante si apre tutto un nuovo modo di concepire e praticare la politica a Policoro (che è poi la politica che Karakteria vuole portare); se invece ci si ferma ad un livello più in basso,il PD dichiarerà che non è pronto per il cambiamento e tu sai quanto c'è bisogno di cambiare.
Buon anno e che sia un anno veramente nuovo. I. Farina

Anonimo ha detto...

e quelli dell'opposizione non vedono nulla!!!!!!!( i terreni gl'anno comprato quelli di maggioranza o opposizione in questo comune non si capisce piu' nulla)vaffffan.........

Ghino di Tacco ha detto...

Caro consigliere comunale Labriola, ex assessore provinciale di Matera, occorre avere per essere apprezzati, specie in politica, maggiore coerenza! Il piano d'ambito, con mille artifizi,è continuamente violentato, ed a distanza di 18 anni dalla delega della regione basilicata, poche persone possono veramente affermare che hanno fatto qualcosa di concreto per la sua approvazione e per la sua salvaguardia per i "valori ambientali,paesaggistici e culturali" che questo rappresenta. In questi giorni, in prossimità della ss 106 e su via lido un'imprenditore sta facendo trasformazione urbanistica del territorio! E' autorizzato? Non ti sembra che come consigliere comunale tu debba fare qualcosa se veramente ci tieni al piano d'ambito?