giovedì 29 luglio 2010

POLICORO: AREA CAMPER CERCASI......

Ho potuto verificare che il circuito nazionale dei camperisti è molto organizzato. Ci sono aree camper attrezzate in ogni angolo della nostra bella Italia. Favorevoli alla creazione di un'area camper attrezzata anche nel nostro comune ma secondo gli standar consolidati. E' prassi diffusa che le aree camper attrezzate vengono gestite secondo un regolamento comunale che salvaguardi l'igiene pubblica e determini diritti e doveri dei camperisti. Nello specifico molto puntuale è la regolamentazione per lo scarico delle acque reflue. La aree devono essere segnalate e le stesse non possono essere usufruite per più di trentasei ore complessive, nell'arco di sette giorni consecutivi. Acquisita la normativa di riferimento ho voluto verificare se l'area camper " di fatto", sul lungomare della nostra città rispondesse alle norme di riferimento e se l'amministrazione comunale avesse già predisposto un regolamento di gestione dell'area. Nulla di tutto questo è stato fatto! Solo una semplice ordinanza del sindaco, priva dei supporti regolamentari necessari, tanto che i camperisti sostano per settimane senza nessun problema, scaricano le acque reflue e senza nessun pedaggio per i costi di gestione dell'area ( bagni, acqua, verde, rifiuti ). In queste condizioni di fatto non c'è un'area camper attrezzata e qualsiasi cittadino può parcheggiare in quell'area. Abbiamo ottimi dirigenti, le commissioni consiliari e non si è capaci di proporre un regolamento degno del nome?

Nei prossimi giorni ne proporrò uno alla discussione della commissione consiliare, compreso una possibile dislocazione in area più idonea, sperando di contribuire alla definizione dell'AREA CAMPER ATTREZZATA.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

DA QUANTO HO CAPITO L'AREA CAMPER ATTUALE NON RISPONDE ALLE NORME DI RIFERIMENTO,NON SI POTREBBE FARE QUALCOSA PER "LIBERARE" L'AREA CONCESSA PER IL LORO PARCHEGGIO?
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DOVREBBE PENSARE ALLO SVILUPPO DEL VERO TURISMO,NON SFORNARE ORDINANZE INUTILI O ALMENO FARLO MA SECONDO LA LEGGE.
PURTROPPO IL COMUNE,MA SOPRATTUTTO IL SINDACO SI STA IMPEGNANDO A TEMPO PIENO ALL' INTEGRAZIONE DEI CITTADINI RUMENI NEL NOSTRO PAESE,CONSEGNANDO CHIAVI DELLA CITTA' A CHIUNQUE,L'ANNO SCORSO GLI HANNO CONCESSO L'AREA DI PIAZZA SEGNI PER I FESTEGGIAMENTI,QUEST'ANNO IL CAMPO SPORTIVO,MAGARI L'ANNO PROSSIMO IL PALAERCOLE E POI CHISSA LASCERANNO LIBERA LA CASA COMUNALE PER I FESTEGGIAMENTI,INTANTO A NOI POLICORESI CI RIFILANO LO STESSO PROGRAMMA ESTIVO DA ANNI
FORSE SONO USCITO UN PO FUORI TEMA,QUESTO E SOLO UN PICCOLO SFOGO MA CREDO SIA IL PENSIERO COMUNE DI MOLTA GENTE.
SPERO CHE QUESTO POST SIA PUBBLICATO.

Anonimo ha detto...

Era ora che qualcuno si interessasse del problema , visto che il bello e buono è il sindaco mentre a pagare le spese (rifiuti, acqua, occupazione suolo pubblico) sono i cittadini di Policoro . Oltre al disagio di avere una vasta area di parcheggio pubblico a mare interdetta !
Son anch'io un caravanista da tanto e in nessuna parte d'Italia ho visto lo scempio di Policoro . i camperisti sanno di trovare aree attrezzate a disposizione ed a pagamento o in alternativa ci sono i camping..
questa è una battaglia giusta Labriola.

mimmuz

Anonimo ha detto...

FRANCO PERCHE' NON SI INVIA UN DOSSIER ALLAPROCURA DELLA REPUBBLICA IN MODO CHE SE QUALCHE AMMINISTRATORE E QUALCHE DIRIGENTE SUPERPAGATO PAGHI DI TASCA SUA GLI ERRORI DI GESTIONE. INOLTRE ABBIAMO IL SUPER DJ ALIAS SEGRETARIO GENERALE MA COSA CAVOLO FA OLTRE A LAVARSI LE MANI DA TUTTI I PROBLEMI????

Anonimo ha detto...

Il Segretario è un ponzio pilato che sta rovinando tutti in primis il poverello di VICECONTE che firma anche la cacca..........

Anonimo ha detto...

Camperisti non in regola,in area non a norma per ospitarli.Si comportano come padroni del territorio, utilizzando servizi che noi cittadini manteniamo tutto l anno con le tasse.Mi è capitato di sentire camperisti,che si lamentavano con alcuni cittadini,perchè l auto era parcheggiata troppo vicina alla veranda che,loro, avevano creato con tende e paletti di ferro.questo e tanti episodi si potrebbero raccontare...vorrei davvero vedere il paese crescere e non adeguarsi con frettolose ordinanze.