giovedì 15 luglio 2010

SENTENZA N.403 DEL 13.10.2009

Vista la sentenza n.403\2009 della Corte di Appello di Potenza emessa nella causa civile n. 178\2001 R.G. tra " omissis" ( cittadini di policoro) c\il Comune di Policoro, avente ad oggetto " opposizione a stima", notificata a questo comune , a mezzo del serizio postale, dall'Avv. Riccardo Laviola, nella sua qualità di procuratore-difensore e domiciliatario die ricorrenti, in data 22.02.2010 ( Prot. n. 4692 del 22.02.2010) in forma esecutiva con contestuale atto di costituzione in mora, ex art. 90 R.D. n. 642\1997 ed invito a disporre il pagamento delle somme ivi liquidate ex art. 14 D.L. 669\96;

Dare atto che la Corte, con la sentenza de qua:

1) ha determinato l'ammontare del conguaglio dell'indennità,..........ammontante a complessivi Euro 482.976,26, oltre interessi legali sulle stesse somme dal 18\11\1986 al deposito.

Considerato:

1) che il Comune, per le ristrettezze finanziarie di bilancio comunale ed anche a caus adel considerevole importo, attualmente, non ha la disponibilità di provvedere al pagamento di quanto disposto in sentenza........;
2) che, in rapporto a tanto è stata raggiunta una intesa di massima nel senso che il Comune si impegna ad effettuare il pagamento di quanto dovuto pari a Euro 1.071.337,35, direttamente ai beneficiari, in tre distinte rate annuali, a partire dal 2010;

DELIBERA

1) di approvare l'accordo transattivo specificato in premessa, approvando l'allegato schema.
5) di imputare la relativa spesa, che sarà complessivamente quantificata in fase di riconoscimento della stessa come debito fuori bilancio.



CONSIDERAZIONI NEL MERITO:

Pur riconsoscendo che la questione è datata e non imputabile alla responsabilità degli amministratori comunali di oggi è importante evidenziare che la pratica delle stime " salvo conguaglio", nel nostro comune, ha determinato non poche criticità agli equilibri finanziari. E' necessario che gli amministratori comunali diano specifico indirizzo ai dirigenti dal rifuggire dalla tecnica amministrativa del salvo conguaglio, oltre ad una puntuale ricognizione di tutti i contratti stipulati negli anni passati, che contengono tale dicitura. I cittadini di Policoro si caricheranno nei prossimi tre anni di circa 300.000 Euro annue per dare corso alla sentenza n.403.Considerando i tagli del governo Berlusconi, anche un comune dinamico come il nostro dovrà contenere la spesa e ridurre i servizi. Ci aspettano anni di lacrime e sangue.

Consigliere Comunale PD

1 commento:

Anonimo ha detto...

E si! i cittadini pagano.Altri guardano al disastro senza far niente per individuare i responsabili di tutto ciò.