lunedì 19 luglio 2010

NO AL NUCLEARE. PER NON DIMENTICARE!!!!

Qualche mese fa, su proposta del gruppo consiliare del Partito Democratico di Policoro fu discusso in consiglio comunale la proposta di ordine del giorno contro il disegno di legge " Sviluppo", proposto dal Ministro Scajola per il ritorno al Nucleare in Italia, dopo il blocco, determinato dal referendum. In quella seduta, proponemmo un ordine del giorno che evidenziava tutti i pericoli, contenuti nel disegno di legge, che sanciva di fatto la possibilità di costruire centrali nucleari, anche, contro il parere delle regioni, militarizzando le aree interessate. I consiglieri di maggioranza di Policoro, in grande imbarazzo, hanno scelto la fuga e si sono sottratti al confronto nel merito, lavandosi le mani, salvo qualche rara eccezzione ( Vigorito, Suriano e Ripoli). Perchè cio' rimanga a futura memoria, allego copia dell'ordine del giorno approvato dai voti favorevoli del PD, Popolari Uniti, Vigorito, Ripoli e Suriano, con l'astensione del Presidente del Consiglio Marsano.
ANTINUCLEARISTI SI E' PER CONVINZIONE, SEMPRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!




Premesso

• Che l’emendamento, proposto dal Ministro Scaiola, al disegno di legge
“ Sviluppo”, approvato nei giorni scorsi alla camera dei deputati, sancisce il ritorno del nucleare in Italia;

• Che per la costruzione e l’esercizio degli impianti nucleari la legge prevede esplicitamente che tale attività sarà di preminente interesse statale, soggette ad autorizzazione unica;

• Che a facilitare la realizzazione dei nuovi impianti c’è, anche, la previsione di dichiarare, nella delega al governo, i siti “ aree di interesse strategico nazionale” soggette a speciali forme di protezione e dunque militarizzate, dando al governo la possibilità di esercitare “un potere esecutivo” in caso di mancata intesa con gli enti locali e la possibilità di superare il parere di comuni, province e regioni;

• Che con queste premesse è chiaro a quanti hanno avversato la scelta di Scanzano Jonico, quale sito unico, che il governo ritorna sulla questione con una manovra legislativa che tende a superare tutti i possibili impedimenti, rivenienti da posizioni contrarie delle regioni interessate, attraverso la militarizzazione delle decisioni e dei territori interessati;

Considerato

• che la proposta di emendamento del Ministro Scaiola ripropone il pericolo di un ritorno al nucleare, in spregio alla scelta referendaria del popolo italiano;
• che il nostro territorio potrebbe essere interessato da una centrale nucleare e\o dal deposito unico, in spregio alla battaglia democratica del novembre 2003, del popolo lucano contro la scelta scellerata di Scanzano Jonico, quale sito unico;

Il Consiglio Comunale Invita

• Il Presidente del Consiglio, gli assessori e il Sindaco a esprimere la netta contrarietà al Disegno di Legge “Sviluppo” all’esame del senato e di impegnarsi a sensibilizzare i parlamentari lucani a lavorare per modificare il disegno di legge;




Conferma

• La netta contrarietà al programma di sviluppo nucleare che il governo si accinge ad approvare, confermando la scelta referendaria del NO al Nucleare, per uno sviluppo energetico eco-sostenibile.
• La posizione assunta dalla regione Basilicata nella conferenza stato-regioni rispetto ai criteri di individuazione del sito unico di stoccaggio.

Impegna

• Il Presidente e la giunta a trasferire il presente ordine del giorno al Presidente della Giunta Regionale e al Presidente del Consiglio dei Ministri.

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