martedì 24 agosto 2010

IL COMUNE DI POLICORO INADEMPIENTE RISPETTO ALLA LEGGE 244.DIFFIDATO DALLA CORTE DEI CONTI

Il Comune di Policoro è inadempiente rispetto ai contenuti della legge n.244. E' sicuramente in buona compagnia ma questo non giustifica una mancanza di questa natura. Abbiamo fior di dirigenti e Direttore Generale, perchè non si è inviato il regolamento per l'affidamento di incarichi alla Corte dei Conti? Il regolamento risponde ai 10 principi dettati dalla Corte? Quanti incarichi rispondono ai principi della corte? Per meglio comprendere, provvedo a trascrivere, di seguito, i dieci principi indicati nella delibera n. 49\2010, della Corte dei Conti di Basilicata.
La Corte dei Conti - Sezione di Controllo per la Basilicata ha fatto pervenerire a tutte le amministrazioni locali di Basilicata, la delibera n. 49/2010/REG.


la delibera recita:


Vista la delibera n. 6\2008 del 27 febbraio 2008 con cui questa sezione ha formulato avviso alle amministrazioni interessate circa gli adempimenti previsti dalla normativa all'epoca vigente in materia di conferimento di incarichi a soggetti estranei all'amministrazione stessa;


Vista la delbera n.16\2008 del 5 maggio 2008 con cui questa sezione ha restituito agli enti locali gli estratti dei regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi al fine di consentirne un riesame alla luce della normativa sopravvenuta;


Esaminati gli estratti regolamentari trasmessi ai sensi dell'art. 3, comma 57, della legge n.244 del 24/12/2007, dalla Provincia di Potenza, dalla Provincia di Matera, dalle Comunità Montane "Alto Bradano", "del Vulture", "Lagonegrese", "Val Sarmento", " Alto Agri", " Alto Basento", Melandro", e dai comuni di seguito elencati:

ACCETTURA, ACERENZA, ALIANO, ANZI, ATELLA,BALVANO,BANZI, BARAGIANO, BARILE,BELLA,BERNALDA,CALCIANO,CALVELLO,CALVERA,CANCELLARA,CARBONE,CASTELGRANDE

CASTELLUCCIO INFERIORE, CASTELLUCCIO SUPERIORE,CASTELMEZZANO, CASTELSARACENO,CASTRONUOVO SANT'ANDREA, CIRIGLIANO,COLOBRARO,CORLETO PERTICARA, EPISCOPIA, .................

( NON RISULTA NELL'ELENCO IL COMUNE DI POLICORO )


Dall'esame delle disposizioni normative richiamate la Sezione ritiene di individuare i seguenti principi cui devono adeguarsi i regolamenti degli enti locali:


1) L'affidamento di incarichi esterni può avvenire esclusivamente con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa.


2) I contratti di collaborazione autonoma, indipendentemente dall'oggetto della prestazione, possono essere stipulati solo con riferimento alle attività istituzionali dell'ente stabilite dalla legge o previste nella programmazione approvata dal consiglio ai sensi dell'art. 42, comma 2, lettera b, ec. ecc;


3) L'oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall'ordinamento all'amministrazione conferente e ad obiettivi e progetti specifici e determinati preventivamente, oltre che risultare coerente con le esigenze di funzionalità dell'ammnistrazione conferente ( art.7, comma 6, lettera a) del TUPI.

Gli incarichi affidati a soggetti esterni devono rientrare, quanto alla loro natura, nell'ambito delle funzioni amministrative affidate agli enti, ognuno per le rispettive competenze, e devono rispondere ad obiettivi e progetti predeterminati. L'oggetto della prestazione, inoltre, deve risultare coerente con le esigenze di funzionalità dell'amministrazione conferente. Dunque, per attività diverse non è legittima la previsione di spesa a carico del bilancio dell'ente.


4) Il limite massimo della spesa annua per incarichi di collaborazione deve essere fissato nel bilancio di preventivo degli enti territoriali....il limite massimo della spesa annua per incarichi di collaborazione deve quindi essere indicato in sede di approvazione del bilancio preventivo o di sua variazione. Si ritiene sufficiente che tale limite sia semplicemente indicato in sede di delibera per essere poi articolato tra i vari centri di responsabilità tramite il PEG, o, in mancanza di questo, tramite lo strumento ad esso equipollente.
Il regolamento deve pertanto prevedere che in sede di conferimento degli incarichi è necessario accertare l'esistenza di un apposito stanziamento di spesa ed il rispetto del suo limite.
5) La prestazione fornita all'amministrazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata ( art. 7, comma 6, lettera c), del TUPI.
6) L'amministrazione deve accertare preliminarmente l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane interne ( art. 7, comma 6, lettera b), del TUPI.
7) L'incarico a soggetti esterni all'amministrazione puo' essere conferito solo ad esperti di particolare e comprovata specializzazione, anche un'universitaria.
8) Per l'assegnazione degli incarichi di collaborazione il regolamento deve prevedere in via generalizzata procedure comparative concorsuali adeguatamente pubblicizzate, finalizzate alla valutazione dei curricula con criteri predeterminati, certi e trasparenti, in applicazione dei principi di buon andamento ed imparzialità dell'amministrazione sanciti dall'art.97 della Costituzione.
9) L'incarico non puo' essere generico o indeterminato, dovendo essere preventivamente definiti alcuni elementi del contratto ( durata, luogo, oggetto, compenso), in modo da delineare il perimetro dei principali diritti ed obblighi dei contraenti.
10) Nel regolamento occorre espressamente precisare che le società in house e le società miste a partecipazione pubblica prevalente, devono osservare, nei limiti della compatibilità, i principi e gli obblighi fissati in materi per gli enti cui appartengono. Devono altresì essere indicati i criteri per il controllo dell'ente locale sull'osservanza delle disposizioni da parte delle società partecipate.
11) Le amministrazioni sono tenute a pubblicare sul proprio sito web i provvedimenti di affidamento di incarico con indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell'incarico e dell'ammontare del compenso.
SONO INADEMPIENTI SOTTO QUESTO PROFILO E VENGONO QUINDI SOLLECITATI ALL'ADEMPIMENTO NEL RISPETTO DEI SOPRAESPOSTI PRINCIPI, LE COMUNITA' MONTANE ......... ED I COMUNI DI: ABRIOLA, ALBANO DI LUCANIA, ......................................................, POLICORO,.....................................
. Il conferimento di incarichi in violazione delle disposizioni legislative, come correttamente richiamate nei regolamenti, costituisce ILLECITO disciplinare e detErmina responsabilità erariale ai sensi dell'art. 3, comma 56, della legge n.244.
QUANTI INCARICHI, IN DIFFORMITA' DELLA LEGGE 244 SONO STATI AFFIDATI DAL COMUNE DI POLICORO? PROVVEDERO' AD ACQUISIRE I DOCUMENTI DI TUTTI GLI INCARICHI AFFIDATI DAL 2007 AD OGGI E CON CERTEZZA POSSO DIRE CHE LA PUBBLICIZZAZIONE DEGLI INCARICHI SUL SITO WEB DEL COMUNE E' AVVENUTA DOPO DIFFIDA DEL MINISTERO E CHE LA MANCATA PUBBLICAZIONE DETERMINA UNA RESPONSABILITA' ERARIALE AI SENSI DELL'ART. 3, COMMA 56, DELLA LEGGE 244.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Al Comune di Policoro ci sono tanti di quei cervelloni che vengono di fatto anche premiati.

Anonimo ha detto...

Questo vuol dire che l'incarico per i condoni è in difformità alla legge 244?

Che schifo?

Anonimo ha detto...

Incarichi agli avvocati, come la mettiamo?

Labriola manda le carte alla Corte dei Conti.

Anonimo ha detto...

Dirigenti e Direttore Generale si sono dimenticati di mandare il regolamento alla Corte dei Conti o il regolamento non c'è?

Franco, indaga...

Anonimo ha detto...

Ma se tanto viene accertato come la mettiamo con tutti gli incarichi affidati a collaboratori professionali.Poi risultano tutti conformi ai dettati della Corte?Penso proprio di no, perche se gli stessi devono essere conferiti ad alte speciaslizzazioni ai sensi dell'art.7 comma 6 e in possesso dei requisiti previsti dallo stesso decreto legislativo, requisiti imprescindibili come ha fatto il Comune di Policoro ad affidare a un geometra il condono che alta specializzazione lo stesso possiede?A questo punto anche il regolamento per l'affidamento di beni e servizi viene applicato in modo difforme dalla norma di carattere imperativo.Fai tutto un fascio delle scarte e fai pagare i soldi pubblici a qualcuno.

Anonimo ha detto...

A casa tutti, così tutti sanno amministrare quando paga pantalone, devon cominciare a pagare di tasca loro e solo così capiranno il valore del denaro non loro.

Anonimo ha detto...

Gli incarichi sopratutto dell'ufficio tecnico vengono dati in modo superficiale e clientelare senza tenere conto delle regole in materia come se ognuno puo' fare cosa li pare ocn i soldi dei cittadini.

Anonimo ha detto...

Sono degliincapaci.

Anonimo ha detto...

Povero Comune in che mani è andato a finire.Ci vorranno altri venti anni per risollevarlo dai disastri causati da veri imb......

Anonimo ha detto...

ma che schifo, direzione lavori, condono, frazionamenti, tutti incarichi dati a geometri poco competenti.
daltronde anche i dipendenti sono poco competenti, forse gli incarichi sono il male minore.
Forza Franco dacci dentro.

Anonimo ha detto...

TANTO SONO BRAVI I DIRIGENTI CHE PER ESPRIMERE UN PARERE SU UN CAMBIO DI DESTINAZIONE D'USO, ILLEGITTIMO, CHIEDONO LUMI ALLA COMMISSIONE CONSILIARE.

SIAMO NEL PAESE DELLE SMERAVIGLIE!!!!

Anonimo ha detto...

VICECONTE E' COSI' INDAFFARATO CHE VUOLE ESTERNALIZZARE TUTTO......

Anonimo ha detto...

Guarda che le poche persone competenti dipendenti del comune le vogliono emarginare così pensano di fare i caz.i loro, il problema sono gli ex lsu buttati nel comune; altro problema sono i cittadini e le imprese amiche dei politici attuali che pensano di poter fare tutto quello che vogliono, fortuna che Franco ha le palle e li sta stanando dicono che su al palazzo di città ie..ne, le..e, vice....e, mar...o ecc. sono un po' nervosetti. Ah Franco ma adesso il posto di Suriano chi lo prende anche nelle commissioni, il tutto verrà portato in consiglio comunale o faranno di testa loro come al solito da grandissimi ignoranti e farabutti quali sono??

Anonimo ha detto...

Ma esternalizzare i servizi qualcuno sà le conseguenze?Penso proprio di no!Basta far lavorare con serietà i dipendenti comunali che vi sono e non permettergli di fare i vagabondi dalla mattina alla sera.La colpa di chi è?Dell'Amministrazione Comunle che ha messo ai timoni di comando gente no capace.

Anonimo ha detto...

LABRIOLA chi sbaglia deve pagare di tasca propria e non i cittadini.

Anonimo ha detto...

CHE SCHIFEZZA. I NOSTRI DIRGENTI PRENDONO FIOR DI STIPENDI E POI SI DIMENTICANO LE NOTE DELLA CORTE DEI CONTI? LI DOBBIAMO PREMIARE PER QUESTO? O, INVECE, PER I RISULTATI, EVENTUALMENTE, RAGGIUNTI????????????????

LEONE HA ORMAI LA RAUCEDINE E NON RUGGISCE PIU'!!!! HA TROPPI PROBLEMI PER PENSARE ALL'ETICA POLITICA???????????????????????????????

CI MANCANO I SUOI RUGGITI.

Anonimo ha detto...

Le leggi ormai sono diventate un opzional, loro sono superiori a tutto, fino a quando qualcuno non ci mette le mani negli atti.

Anonimo ha detto...

Bravo Labriola.Sono diventato un tuo estimatore ti auguro di essere il prossimo candidato Sindaco.

Anonimo ha detto...

Applicare le leggi in modo corretto al Comune di Policoro e ormai merce rara.